2016-09-09 15:32:00

Partita per la Pace promossa all'Olimpico da Scholas Occurrentes


Il prossimo 12 ottobre, allo Stadio Olimpico di Roma, si svolgerà l’evento “Uniti per la Pace”, un grande evento di beneficenza per sostenere i programmi educativi e sociali di Fondazione Scholas Occurrentes. Ce ne parla Davide Dionisi:

Questa mattina, nella Sala Marconi della Radio Vaticana, si è tenuta la presentazione della partita di calcio promossa da Papa Francesco, alla quale parteciperanno grandi campioni in attività ed altre glorie del calcio internazionale. Le novità di questa edizione nella testimonianza di José María del Corral, presidente della Fondazione Internazionale di Diritto Pontificio Scholas Occurrentes:

"Por un lado …
Da una parte la necessità di fare della ‘cultura dell’incontro’ una esperienza educativa, che è vincente e che il Papa torna sempre a ripetere: la pace si costruisce attraverso l’unità, facendo della ‘cultura dell’incontro’ una realtà. Noi stiamo cominciando ora in Italia questa esperienza che è nata con Papa Bergoglio a Buenos Aires. Abbiamo la gioia di iniziare a farlo con i bambini delle scuole statali e non statali italiane. Questa è la caratteristica principale di questa partita. Inoltre il Papa ci dice che il calcio ci insegna a lavorare in gruppo. Per questo la partita di calcio vedrà protagoniste due istituzioni italiane che ci hanno appoggiato. In questo momento è importante soprattutto per quello che stanno vivendo le vittime del terremoto. Quello che è stato raccolto nel 2014 ha permesso di realizzare i 37 programmi di integrazione nel mondo, che si chiamano ‘Scholas ciudadanía’. Il Papa ci ha inviato un lettera per congratularsi con noi. Ovviamente c'è l’idea non soltanto di realizzare questo progetto in Argentina, ma anche nel resto dei Paesi dell’America Latina, nella speranza poi di arrivare in Europa e in Asia. Pensiamo di espanderci in Europa in cinque anni: noi siamo nati il 13 agosto del 2013 e già stiamo vivendo un’esperienza in Asia, negli Emirati Arabi, con cinque musulmani; e adesso lo possiamo anche vivere in Spagna, a Madrid e a Barcellona”.

Tra i calciatori che hanno aderito, Manuel Iturbe della Roma, che in più occasioni è stato protagonista di iniziative di beneficenza legate al mondo del calcio:

“Queste partite sono per noi una cosa bellissima. Tutti i giocatori vogliono stare qui. Io ero presente anche due anni fa, insieme a dei veri campioni: erano tutti contenti di fare questa cosa. Penso che qualsiasi giocatore sarà felice di stare qui e partecipare a questa cosa bella che fa il Vaticano”.

Lo sport è un potente strumento che avvicina i giovani ai valori fondamentali quali la pace e la solidarietà, Ne è convinto mons. Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontifica Accademia delle Scienze:

“E’ di una importanza decisiva, perché cerca di arrivare al 50 per cento dei giovani dell’umanità che non hanno alcuna educazione. Naturalmente una iniziativa che mette insieme lo sport e la bellezza è capace di risvegliare in tutti questi giovani l’importanza dell’educazione. Si sta lavorando da tre anni: abbiamo cominciato con un incontro per la pace, un incontro sportivo, gratuito. E praticamente poi tutti gli anni si è continuato a fare. Loro stanno lavorando molto e particolarmente il presidente José María del Corral sta lavorando molto e sta girando tutto il mondo per questo”.








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