2016-09-13 19:04:00

Siria: violazioni della tregua ad Aleppo e ad Idlib


In Siria si registrano le prime violazioni della tregua negoziata da Stati Uniti e Russia e approvata dal governo di Damasco e dalle principali formazioni di ribelli. Il cessate il fuoco, scattato ieri al tramonto, dovrebbe durare fino al prossimo 18 settembre. Il presidente turco Erdogan ha auspicato che si tramuti in una tregua permanente. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

E’ stata già infranta la tregua negoziata da Stati Uniti e Russia. Il comando militare russo ha reso noto che, nel corso della notte, almeno 6 persone sono morte, ad Aleppo, a causa di attacchi condotti da gruppi ribelli. Nei pressi di Idlib due insorti sono inoltre rimasti feriti durante un attacco compiuto dalle forze governative siriane. La Siria vive dunque ore cruciali. Il cessate il fuoco è l’ultima chance – come ha detto il segretario di Stato americano John Kerry - per salvare il Paese, devastato dalla guerra civile. Un conflitto che, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha provocato, a partire dal 2011, la morte di oltre 300 mila persone. Cresce poi la tensione tra Siria e Israele. L’esercito dello Stato ebraico ha reso noto che tre missili sono stati sparati dalla Siria sulle alture del Golan. In precedenza, le Forze armate israeliane avevano smentito la notizia di fonte siriana dell'abbattimento di un caccia e di un drone israeliani. Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, nel corso della visita ufficiale in Bulgaria, si è soffermato infine sui negoziati per la Siria: “se l’Unione Europea avesse una comune politica estera e di difesa - ha detto -  potrebbe essere protagonista di un dossier che ci riguarda da molto vicino”.








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