2016-09-18 14:08:00

India. Attacco a base militare nel Kashmir, 17 morti


È di 17 soldati morti e 12 rimasti gravemente feriti, il bilancio di un attacco avvenuto nella notte nella base di fanteria Uri nel distretto di Baramulla, a un centinaio di km dalla città di Sringar, nello Stato di Jammu & Kashmir, in India. Il commando di quattro uomini armati, tutti uccisi nello scontro a fuoco che ne è seguito, si sarebbero infiltrati dal vicino Pakistan. Secondo quanto si è appreso, nella base si trovava un numero straordinario di militari impegnati in un turn over, tanto che molti stavano dormendo in tende che si sono incendiate a causa del lancio di bombe a mano.

La reazione del governo federale indiano
Dura la reazione del governo federale indiano: “Un codardo attacco terroristico che non resterà impunito”, lo ha definito il primo ministro Narendra Modi, parlando di uno degli attentati più cruenti mai condotti contro l’esercito indiano. Il ministro dell’Interno Singh, che ha rinviato all’ultimo minuto un viaggio all’estero a causa dell’accaduto, ha puntato il dito contro il Pakistan: “È uno Stato terrorista e come tale dovrebbe essere identificato e condannato”, ha detto.

Il Kashmir, luogo di contrasti e divisioni
La regione del Kashmir, dove sono avvenuti i fatti, è divisa tra India e Pakistan fin dai tempi dell’indipendenza dei due Paesi, nel 1947, e da allora è spesso teatro di scontri fra gruppi indipendentisti ribelli vicini a Islamabad e forze militari indiane. (R.B.)








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