2016-09-21 18:57:00

Roma. Raggi dice no a Roma 2024. L'ira del Coni


Il Campidoglio dice no alla candidatura di Roma per le Olimpiadi  2024. L'annuncio ufficiale nel pomeriggio da parte del sindaco Virginia Raggi, che in precedenza non si era presentata ad un incontro programmato con il Presidente del Coni Giovanni Malagò. Servizio di Giampiero Guadagni:

Candidare Roma sarebbe da irresponsabili. Da Virginia Raggi una bocciatura attesa e senza appello a quella che per il sindaco sarebbe stata l'Olimpiade del mattone. Non possiamo indebitare ancora i romani e gli italiani, dice ancora la Raggi. Che rispetto all'ipotesi referendum dice: c'è già stato con il ballottaggio alle amministrative. Parole pronunciate in conferenza stampa, dopo il mancato incontro con il Presidente del Coni Malagò, che si è presentato in Campidoglio all'appuntamento fissato alle 14.30, e se ne è andato dopo avere aspettato invano quasi 40 minuti. Un contrattempo, ridimensiona la Raggi. Ma Malagò replica: dal sindaco poca attenzione e rispetto per il mondo dello sport. Malagò definisce poi falsità assoluta il riferimento ai debiti ancora da pagare per i Giochi del '60. E ricorda: Roma si è candidata solo dopo che il Comitato internazionale olimpico aveva cambiato le regole, riducendo i costi. Malagò definisce poi imbarazzante la mozione dove si parla di città mai candidate. E conclude: se il no del Movimento 5 Stelle è dovuto al rischio corruzione, la migliore garanzia era quella di avere il ruolo per organizzare e controllare. E anche le altre forze politiche vanno all'attacco, accusando la Raggi di avere sacrificato gli interessi di Roma e di tutta Italia per placare la guerra interna ai 5 Stelle.








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