2016-09-25 11:17:00

Giordania: assassinato scrittore laico per vignetta blasfema


Ancora una vignetta giudicata blasfema dall’islam radicale, di nuovo la mano di un assassino integralista che uccide per lavare l’onta dell’offesa. È successo oggi in Giordania, dove lo scrittore e giornalista giordano, Nahed Hattar, è stato assassinato questa mattina in pieno centro ad Amman, dinanzi a un tribunale, dove si stava recando per il processo, in cui doveva rispondere della pubblicazione di una vignetta considerata offensiva per la religione islamica.

Cristiano, laico e progressista, 56 anni, Hattar era stato arrestato lo scorso 13 agosto dopo aver postato sul suo profilo in rete una caricatura di alcuni jihadisti ritratti i in attegiamenti ritenuti lesivi della fede musalamana. Secondo l’agenzia di stampa giordana Petra, l’assalitore, del quale non è stata ancora resa nota l'identità, è stato immediatamente arrestato.

Il giornalista giorndano era un figura molto controversa nel suo Paese, sostenitore convinto del presidente siriano, Bashar al Assad, che considerava un baluardo contro il dilagare dell'Islam fondamentalista. Hattar comparendo la prima volta dinanzi al giudice prima di essere liberato su cauzione, aveva spiegato che la vignetta rifletteva solo "il comportamento dei terroristi"; tanto che persino il suo avvocato aveva rifiutato di difenderlo. Anche l'organismo ufficiale giordano incaricato di emettere editti religiosi aveva condannato la caricatura, affermando che "il disegno sacrilego della Potenza Divina aumenterà solo l'odio e seminerà la discordia nel Paese". (M.G.)








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