2016-09-25 10:56:00

Svizzera: voto su economia verde, pensioni, servizi segreti, frontalieri ed equità salari


Gli Svizzeri chiamati oggi alle urne per pronunciarsi su tre referendum. Il primo voto popolare è su un'iniziativa promossa dagli ecologisti “per un'economia più verde”, la seconda è una proposta dell'Unione sindacale svizzera (USS) che chiede un aumento del "10% di tutte le rendite di vecchiaia", le pensioni. Un terzo referendum è stato lanciato da una sedicente “Alleanza contro lo Stato ficcanaso”, contro la Legge federale sulle attività di informazione e sicurezza interna, che secondo i promotori consente ai “Servizi segreti di infiltrarsi nella sfera privata dei cittadini”. Il governo svizzero si è raccomandato di votare ‘no’ ai primi due quesiti referendari e un sì nel terzo, a favore della legge. Altri due referendum interessano il solo Cantone del Ticino. Il primo, noto con lo slogan “Prima i nostri” è promosso dal partito di destra Udc e sostenuto dalla Lega ticinese e chiede di inserire nella Costituzione del Cantone il principio della “preferenza indigena”, per favorire i lavoratori elvetici, rispetto a quelli provenienti dall’estero, in particolare dalla vicina Italia, dove ogni giorno 60 mila frontalieri varcano il confine svizzero. Il secondo quesito referendario  “Basta con il dumping salariale”, è promosso dal Movimento per il socialismo e chiede di istituire un Ispettorato cantonale del lavoro. (Roberta Gisotti)








All the contents on this site are copyrighted ©.