2016-09-30 12:23:00

Lavoro, più occupati. Bobba: decontribuzione per i giovani


Il tasso di disoccupazione ad agosto è stato delll'11,4%, invariato rispetto al mese precedente. Aumentano però gli occupati. Per il ministro del Lavoro, Poletti, “si conferma lo spostamento dell'occupazione verso il lavoro dipendente stabile”, con una crescita dei 589 mila posti dall’inizio del governo. E qualche buona notizia arriva anche dai prezzi. Il servizio di Alessandro Guarasci:

Disoccupazione ferma, ma occupati in aumento ad agosto, di 13 mila unità. In un anno 162 mila persone trovato un  lavoro. Segno che c’è chi si rimette in moto per cercare un posto. Si tratta soprattutto di lavoratori dipendenti e con più di 50 anni. Calano quindi del 2,1% gli inattivi, come cala anche la disoccupazione giovanile. Dal 39,2% di luglio al 38,8% di agosto. Il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba:

R. – Vedere di indirizzare quello che era il sistema di decontribuzione, che è stato molto generoso nel 2015 e un po’ meno generoso nel 2016, in modo più deciso verso i giovani. Secondo, il nostro governo, il ministro Poletti, ha chiesto all’Unione Europea – e sembra esserci una buona disponibilità – di rifinanziare il "Programma Garanzia Giovani", in modo che questo diventi una struttura di servizio, di accompagnamento, di avvicinamento al lavoro in modo stabile, qualcosa che adesso abbiamo sperimentato e che deve continuare in modo da facilitare appunto l’occupabilità del giovane. Terzo, abbiamo avviato questa sperimentazione con il sistema duale, quindi con uno sviluppo del nuovo apprendistato formativo. Ho visto i dati del bimestre di luglio e agosto e sono dati incoraggianti, rispetto allo stesso bimestre dello scorso anno: c’è un aumento che varia tra il 10 e il 15%, a seconda delle diverse regioni. Credo che anche quella via sia un modo di riavvicinare formazione, lavoro, scuola e impresa.

D. – Serve anche una nuova alleanza con il sistema imprese?

R. – Assolutamente sì, perché il governo può creare le condizioni favorevoli perché le imprese investano. Ma se le imprese non investono, i posti di lavoro non arrivano dal cielo. La nostra responsabilità, quindi, è di creare il più possibile attraverso la leva fiscale, attraverso la decontribuzione, attraverso dei servizi di politiche attive del lavoro, un ambiente favorevole perché le imprese tornino a investire. Se gli investimenti crescono, crescerà anche l’occupazione.

Sul fronte dei prezzi, a settembre l'Italia esce dalla deflazione con un aumento dello 0,1% rispetto a settembre 2015.








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