2016-10-02 13:25:00

Ungheria: referendum sul ricollocamento dei migranti


Ungheria al voto per il discusso referendum sul ricollocamento dei migranti in base alle quote previste dall’Unione Europea. La consultazione è stata fortemente voluta dal premier conservatore  Viktor Orban in polemica con le politiche europee. Favorito il “no” all’immigrazione anche se si teme il mancato raggiungimento del quorum del 50% dei votanti. Alle ore 12 hanno votato il 16% degli elettori. Il servizio di Michele Raviart:

Il futuro dei 1.294 migranti che per l’Unione Europea dovrebbero essere ricollocati in Ungheria passa per il voto di oltre 8 milioni di persone. Convocati dal premier Orban, i cittadini ungheresi dovranno decidere se sia legittimo o meno che l’Ue “decida quote di ripartizione di migranti tra i suoi Stati membri, senza prima ascoltare governi e parlamenti a sovranità nazionale”. Una domanda che attacca direttamente Bruxelles e alla quale si prevede che oltre l’80% dei votanti risponderà “no”. Da valutare invece se si raggiungerà il quorum del 50% necessario per convalidare il referendum secondo la legge ungherese. Lo stesso Orban ha dichiarato che la consultazione avrà comunque delle conseguenze giuridiche, tra cui una possibile modifica delle Costituzione in senso anti-europeo. Sebbene il referendum non abbia valore ai sensi dei trattati europei, a Bruxelles si teme che possa comunque aumentare l’ondata di risentimento populista contro l’Unione. Nei giorni scorsi il commissario europeo alle migrazioni Dimitris Avramopoulos aveva specificato come le quote decise siano ormai vincolanti e che l’esito del referendum ungherese potrebbe essere considerato solo “per il futuro”.  I socialisti hanno invitato a boicottare il voto, mentre il Partito Popolare apre al concetto di “solidarietà flessibile” tra gli Stati membri. Tra i principali timori c’è che il “no” alle quote possa bloccare la riforma sul regolamento di Dublino al diritto d’asilo promosso dalla Commissione.








All the contents on this site are copyrighted ©.