2016-10-05 15:56:00

Istat: economia debole. L'opinione di Becchetti


L'economia italiana resta debole e la fiducia dei consumatori è in calo, mentre vanno meglio invece le aspettative delle imprese, che restano ai livelli di giugno scorso. Questo il quadro delineato dall’Ista nella nota mensile sull'economia italiana diffusa oggi. Per il ministro dell’Economia Padoan le stime di crescita indicate dal governo sono attendili. Alessandro Guarasci:

Per l’Istat, i dati più recenti delineano "uno scenario di persistente debolezza" dell’economia. Per l’istituto a settembre, il clima di fiducia dei consumatori ha segnato la seconda flessione consecutiva, mentre le aspettative delle imprese sono risultate in miglioramento, attestandosi tuttavia sui livelli dello scorso giugno. Nel secondo trimestre del 2016, spiega l’Istat il Pil è rimasto fermo.

Qualche nota positiva pero' c'è: in Italia, "il settore manifatturiero ha evidenziato lievi miglioramenti mentre le famiglie hanno incrementato i loro risparmi. I prezzi al consumo sono tornati ad aumentare dopo sette mesi.  Per il ministro dell’Economia Padoan l’obiettivo di una crescita dell’1% nel 2017 è realizzabile. Padon precisa che "i numeri che produciamo sono basati su una valutazione attenta degli impatti, non su fantasia”. Il governo punta molto sulla sterilizzazione dell’aumento dell’Iva per rilanciare i consumi. L’economista Leonardo Becchetti:

"Non credo che questa sterilizzazione dell’aumento dell’Iva possa portare un +0,3% di pil, come suggerisce il governo; sicuramente andava fatto, ma non penso che questo possa influire sulle scelte dei consumatori, perché in realtà non è iniezione di denaro nell’economia, è semplicemente un mancato aumento di tasse che peraltro i cittadini credo già scontassero".








All the contents on this site are copyrighted ©.