2016-10-06 13:54:00

Musei Vaticani: un volume svela i segreti dei laboratori


Un viaggio attraverso i capolavori dei Musei Vaticani con un occhio inedito per il “dietro le quinte” dei depositi e dei laboratori di restauro. E’ quanto si propone il volume “Musei Vaticani: arte, storia, curiosità”, edito dagli stessi Musei con la collaborazione di Focus Storia. Il libro, che il direttore Antonio Paolucci ha definito il “backstage di una macchina che è sempre in movimento” e che accoglie 6 milioni di visitatori l’anno, è stato presentato nel Salone di Raffaello dei Musei. Tra gli ospiti l’attore Gigi Proietti, che ha letto sonetti del Belli e un poemetto di Cesare Pascarella, e il direttore di “Focus Storia” Jacopo Loredan. Ascoltiamolo al microfono di Michele Raviart:

R. – Questo volume ha richiesto quattro anni di lavoro per vedere l’uscita e rappresenta non soltanto i Musei Vaticani – diciamo che è una guida divulgativa ai Musei Vaticani – ma è anche una guida al backstage dei Musei Vaticani, a quello che normalmente i visitatori non vedono e cioè i vari laboratori di restauro.

D. – Quali sono le specifiche di questo volume? Foto particolari?

R. – Le foto sono state scattate dai fotografi di Focus Storia, per quanto riguarda il retroscena dei Musei. Appartengono, invece, all’archivio dei Musei Vaticani quelle delle opere d’arte, che peraltro sono meravigliose. Tutte le foto che vengono scattate ai Musei Vaticani restano in memoria all’Archivio Vaticano: quindi abbiamo potuto scegliere tra le cose migliori che ci sono... Le dimensioni di questo volume sono particolari: è un volume che è alto quasi 50 centimetri e quindi veramente imponente e che dà la possibilità – appunto – di godersi questi meravigliosi capolavori in modo eccezionale.

D. – Che cosa è emerso di particolarmente curioso dal backstage?

R. – E’ emerso il livello di altissima professionalità e tecnologia dei laboratori vaticani: che sia per intervenire su una statua della Nuova Guinea o per restaurare un angolo della Cappella Sistina, i restauratori dei Musei Vaticani sono assolutamente al top nel mondo. E quindi questa è una esperienza straordinaria per noi!

D. – La vostra è una rivista divulgativa: c’è una domanda di Musei Vaticani? Qual è il rapporto del vostro pubblico con questa istituzione?

R. – Io direi che i numeri stessi dei Musei Vaticani rispondono benissimo a questa domanda: uno non può venire a Roma senza passare per i Musei Vaticani! E quindi dai nostri lettori, che sono ovviamente lettori che amano la storia, amano la cultura, abbiamo ricevuto molte lettere di plauso per quello che noi abbiamo fatto, soprattutto sul giornale. Ci auguriamo di riceverne anche molte per i nostri libri…








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