2016-10-06 12:41:00

Francesco agli anglicani: ecumenismo è sempre una ricchezza


Preghiera, testimonianza, missione. Sono i tre punti chiave del discorso rivolto dal Papa Francesco ai Primati delle Provincie Anglicane guidati dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, ricevuti stamani in Vaticano dopo aver celebrato insieme i Vespri, ieri sera nella Chiesa dei Santi Andrea e Gregorio al Celio, preceduti dalla firma di una Dichiarazione comune. Il Pontefice ha messo l’accento sui frutti raccolti con il dialogo ecumenico che, ha detto, non è mai un impoverimento ma sempre una ricchezza. Dal canto suo, il primate anglicano ha esortato a portare assieme il Vangelo a tutti, specie a quanti soffrono. Il servizio di Alessandro Gisotti:

“Non stanchiamoci di chiedere insieme insistentemente al Signore il dono dell’unità”. E’ quanto affermato da Papa Francesco incontrando i primati delle Province anglicane. Il Papa ha svolto il suo intervento su tre punti: preghiera, testimonianza e missione.

Ecumenismo è sempre ricchezza, mai impoverimento
Francesco ha innanzitutto sottolineato i tanti frutti raccolti negli ultimi 50 anni dopo lo storico incontro tra il Beato Paolo VI e l’Arcivescovo Michael Ramsey:

“È cresciuta la convinzione che l’ecumenismo non è mai un impoverimento, ma una ricchezza; è maturata la certezza che quanto lo Spirito ha seminato nell’altro produce un raccolto comune”.

Cattolici e anglicani diano assieme testimonianza del Vangelo
“Facciamo tesoro – ha ripreso – di questa eredità e sentiamoci ogni giorno chiamati a donare al mondo, come chiesto da Gesù, la testimonianza dell’amore e dell’unità tra noi”. Quindi, ha rivolto il pensiero alla missione comune che attende cattolici e anglicani:

“C’è un tempo per ogni cosa (cfr Qo 3,1) e questo è il tempo in cui il Signore ci interpella, in modo particolare, a uscire da noi stessi e dai nostri ambienti, per portare il suo amore misericordioso a un mondo assetato di pace. Aiutiamoci gli uni gli altri a mettere al centro le esigenze del Vangelo e a spenderci concretamente in questa missione”.

Primate Welby: camminiamo più vicini con nuova energia
Francesco ha così chiesto di pregare assieme il Padre Nostro come segno “per chiedere la grazia di crescere in preghiera, di dare testimonianza e andare in missione”. Dal canto suo il primate anglicano Welby ha riconosciuto il ruolo di “guida” ed “esempio” di Papa Francesco attraverso il suo Magistero e i suoi gesti. “Sua Santità – ha affermato l’arcivescovo di Canterbury – io prego che, malgrado le cose che dividono, noi possiamo essere pubblicamente determinati a spingere in avanti laddove riusciamo, insieme a tutti gli altri cristiani, specialmente quelli che soffrono, nel mondo ortodosso e in quello orientale”. Gesù, ha detto ancora l’arcivescovo Welby, “è andato davanti a noi. Ci chiama ad essere coraggiosi. Camminiamo insieme più vicini, così che il mondo veda nuova vita ed energia, determinazione, gioia e speranza nell’adorazione, missione e testimonianza”.








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