2016-10-09 13:03:00

Usa: Trump sempre più solo dopo video con dichiarazioni sessiste


A poche ore dal secondo confronto televisivo con l’antagonista democratica Hillary Clinton, ma soprattutto a poco meno di un mese dal voto, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, appare sempre più solo. A pesare sulla sua candidatura, le frasi sessiste da lui pronunciate nel 2005 in un video diffuso dal Washington Post: molti, infatti, all’interno del suo partito, vorrebbero che fosse sostituito con il candidato alla vicepresidenza Mike Pence, ma il tycoon assicura: “Non mollo”. I dettagli nel servizio di Roberta Barbi:

“Vogliono farmi fuori, ma non mollerò mai. Chiunque mi conosca sa che queste parole non riflettono chi sono. Le ho dette, ho sbagliato e mi scuso”. Così il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nella bufera in seguito alla diffusione del video con frasi sessiste, si difende dalle accuse, introducendo un elemento nuovo nella sua dialettica: le scuse, appunto, smentendo che la sua campagna elettorale sia in crisi, e tornando immediatamente dopo ad accusare il Washington Post di “distrarre l’attenzione del pubblico dalle accuse che stasera muoverà contro la sua concorrente Hillary Clinton” in diretta tv. Nel Grand Old Party, però, sono in molti a chiedergli un passo indietro: tre i senatori e altrettanti i deputati che gli hanno chiesto formalmente di farsi da parte, molti altri gli hanno revocato il proprio appoggio. Lo stesso vice Mike Pence – che molti ormai vorrebbero al suo posto – ha definito le sue parole “ingiustificabili” dichiarando di sentirsi “tradito come marito e come padre”. Un’indignazione condivisa anche dalla moglie di Trump – che però esorta gli elettori a perdonarlo come ha fatto lei – e dall’ex segretario di Stato, Condoleeza Rice. E mentre sembra possano spuntare nuovi audio destinati a dare scandalo, stavolta risalenti al 2006 e in possesso della Cnn, gli occhi di tutti sono puntati, stasera, sulla Washington University di Saint Louis, in Missouri, dove si svolgerà il secondo confronto con la candidata democratica Clinton. Il precedente, del 27 settembre scorso, era stato platealmente perso da Trump che ora ha un grande bisogno di recuperare.








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