2016-10-12 19:14:00

Sale la tensione tra Russia e Stati Uniti. Putin: non c'è dialogo


La Russia è “preoccupata” per il deterioramento delle relazioni con gli Stati Uniti. E’ quanto ha detto  il presidente russo Vladimir Putin aggiungendo che, praticamente, tra Washington e Mosca “non c’è dialogo”. La retorica anti-russa che caratterizza la campagna elettorale statunitense -  ha anche affermato Putin – “avvelena le relazioni bilaterali”. Riprendono comunque quota, anche grazie agli sforzi di Russia e Stati Uniti, le chance di una una tregua in Siria. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, e il segretario di Stato americano, John Kerry, si incontreranno sabato prossimo a Losanna in Svizzera per discutere della crisi siriana. Al tavolo saranno presenti anche le potenze regionali. L’incontro si terrà dopo la bocciatura della risoluzione, presentata lo scorso 8 ottobre dalla Francia al Consiglio di sicurezza dell'Onu, nella quale si proponeva un immediato “cessate il fuoco” per Aleppo. Ma la Russia ha esercitato il suo diritto di veto e la risoluzione è stata respinta. Ora si aprono nuovi spiragli per un’intesa sulla Siria. Ma la tensione tra Russia e Stati Uniti non accenna a diminuire. La Casa Bianca ha annunciato che il presidente Obama sta valutando una risposta “proporzionale”  agli attacchi hacker che sarebbero stati sferrati dalla Russia per influenzare le presidenziali statunitensi del prossimo 8 novembre. L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vitaly Churkin, ha criticato infinel'Alto Commissario Onu per i diritti umani, che ha definito Donald Trump "pericoloso a livello internazionale" se fosse eletto presidente. 








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