2016-10-17 14:11:00

A Firenze gli Stati Generali: lanciato portale della lingua italiana


A Firenze, oggi e domani, si tengono gli Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo. La seconda edizione di questa iniziativa del Ministero degli Esteri fa un bilancio dei passi avanti nella diffusione dell’italiano nel mondo, oggi studiato da quasi 2 milioni e mezzo di persone all’estero. I lavori sono stati aperti dal presidente del Consiglio e domani saranno chiusi dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il servizio da Firenze di Eugenio Murrali:

Sfide e risultati di una lingua molto amata all’estero. Di questo si sta parlando agli "Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo". In cima alla classifica delle nazioni i cui studenti scelgono l’italiano, la Germania, seguita dall’Australia, dalla Francia, dagli Stati Uniti e dall’Egitto. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi appare deciso nel portare avanti un piano per la diffusione del Sistema Italia:

“La battaglia per l’italiano è una battaglia di tutti e dobbiamo vincerla insieme. Abbiamo messo in Legge di Stabilità un intervento a favore delle scuole di italiano all’estero e di tutti coloro i quali studiano l’italiano all’estero. È strepitoso il numero delle persone che può avvicinarsi alla nostra lingua, se è vero come è vero che oggi due milioni di studenti si avvicinano all'italiano; che in Cina ci sono 54 applicazioni soltanto nelle ultime settimane per studiare l’italiano; che prodotti che hanno il nome che suona italiano hanno un mercato potenziale di circa 90-92 miliardi di euro. I prodotti veramente italiani hanno un valore di 36,8 miliardi di euro, l'export italiano. Ma accanto a questo c'è anche il segno di una evocazione di bello che l'Italia esprime e che è elemento positivo, dal punto di vista commerciale. Felici noi se saremo capaci di far sì che l'elemento fertile dell'italiano non sia rivolto soltanto al passato, ma sia rivolto anche e soprattutto al futuro”.

All’evento è intervenuto anche Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri, che ha parlato di un'“Italsimpatia” nel mondo e della necessità del Paese di trovare la salvezza trasformandosi in uno Stato culturale che vada al di là dei propri confini.

Importante il lancio del nuovo "Portale della Lingua Italiana nel mondo", punto di riferimento per chi studia e insegna, ma anche strumento di monitoraggio e di analisi. Il vice ministro degli Esteri, Mario Giro, ha insistito, poi, sul potere culturale dell’Italia:

"Uscire dalle incertezze indotte dalla globalizzazione, abbracciare il mondo con la lingua dell'umanesimo: l'italiano, quello della grande bellezza, del creativo, del dialogo, del pluralismo, dell'appartenenza culturale. L'Italia è una grande potenza culturale, spesso ancora troppo inconsapevole".

Oltre al presidente della Rai, Monica Maggioni, e al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, sono intervenute grandi imprese italiane, che hanno mostrato la forza comunicativa e pubblicitaria della lingua di Dante. Un dato su tutti: l’italiano è la seconda lingua più utilizzata nei marchi commerciali.








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