I progetti pastorali della Chiesa croata per la famiglia; l’educazione religiosa nelle scuole; la pubblicazione di un documento sulla catechesi; il punto sui lavori della Commissione mista di esperti croati e serbi, incaricata di procedere ad una rilettura in comune della vita del Beato cardinale Alojzije Stepinac prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Sono stati questi i temi salienti che hanno caratterizzato la 53.ma Assemblea plenaria dei vescovi croati svoltasi la settimana scorsa a Zagabria.
In primo piano dei lavori dell'Assemblea, la famiglia
In primo piano, durante i lavori, la famiglia. Alla luce delle indicazioni emerse
dagli ultimi due sinodi dei vescovi dedicati a questo tema e dell’Enciclica post
sinodale di Papa Francesco “Amoris laetitia”, i vescovi hanno deciso di rilanciare
un vecchio progetto della Conferenza episcopale per la preparazione delle coppie al
matrimonio cristiano. L’idea di fondo è di dare una maggiore sistematicità agli incontri
preparatori, garantendo un accompagnamento permanente alle coppie anche dopo il matrimonio
da parte di operatori pastorali specificamente formati. L’Assemblea ha poi deciso
di preparare alcune linee guida per l’attuazione delle raccomandazioni della “Amoris
laetitia” da adattare alle situazione specifiche di ciascuna diocesi. Durante i lavori
si è parlato anche del terzo Incontro nazionale delle famiglie che si celebrerà nel
2018 presso il santuario mariano di Solin. In vista dell’appuntamento il Consiglio
episcopale per la vita e la famiglia ha preparato due manuali catechetici sulla maternità
e la paternità.
Prossima pubblicazione di un documento pastorale sulla catechesi
Un altro tema affrontato dall’Assemblea è stata l’educazione religiosa in Croazia.
Quest’anno ricorre il 25° anniversario della reintroduzione dell’ora di religione
nelle scuole croate, una ricorrenza da celebrare - ha sottolineato alla conferenza
stampa conclusiva mons. Đuro Hranić – considerato l’importante contributo della Chiesa
al sistema educativo nel Paese. Il presidente della Commissione per la catechesi e
la nuova evangelizzazione ha inoltre annunciato l’intenzione della Conferenza episcopale
di pubblicare a breve un documento pastorale sulla catechesi preparato dalla stessa
commissione. Il documento, intitolato “Che la tua gioia si completa: la catechesi
e la crescita nella fede nel contesto attuale” sarà presentato e discusso nelle parrocchie
croate prima della pubblicazione.
All’esame dei vescovi lo status delle scuole cattoliche in Croazia
Durante i lavori i vescovi hanno poi fatto il punto sull’attuazione delle disposizioni
introdotte tre anni fa dalla Conferenza episcopale per le scuole primarie e secondarie
cattoliche in Croazia, frequentate attualmente da un totale di quasi 2.700 studenti.
Restano da definire alcuni aspetti dell’attuazione dell’Accordo circa la collaborazione
in campo educativo e culturale siglato nel 1996 tra la Santa Sede e la Repubblica
di Croazia. Uno dei nodi aperti resta in particolare la definizione dei curricula
scolastici degli istituti educativi cattolici nel Paese. A questo proposito il presidente
della Commissione episcopale per l’educazione cattolica mons. Antun Škvorčević, ha
puntualizzato ai giornalisti che la difesa dell’identità e della missione delle scuole
cattoliche non vuole isolarle dal sistema scolastico nazionale.
Il punto sui lavori della Commissione mista sulla figura del beato Stepinac
Infine, all’assemblea è stato presentato un resoconto sulla prima riunione della
Commissione mista di esperti croati e serbi sulla figura del Beato cardinale Alojzije
Stepinac, svoltasi lo scorso luglio. La commissione , che si è riunita una seconda
volta in questi giorni, è stata creata per iniziativa di Papa Francesco, dopo vari
incontri e consultazioni tra rappresentanti della Santa Sede, della Chiesa ortodossa
serba e della Conferenza episcopale croata, per rispondere all’esigenza di chiarire
alcune questioni storiche sulla figura di Stepinac, beatificato da Giovanni Paolo
II nel 1998. Una beatificazione – come è noto - accolta con forti perplessità nel
mondo serbo-ortodosso. (A cura di Lisa Zengarini)
All the contents on this site are copyrighted ©. |