2016-10-22 08:08:00

Iraq: Is fa strage a Kirkuk mentre la coalizione mira a Mosul


In Iraq continua l’offensiva governativa per riconquistare la città di Mosul dai miliziani del sedicente Stato Islamico. I jihadisti, intanto, hanno lanciato una pesante controffensiva a Kirkuk, dove kamikaze e cecchini hanno colpito alcune strutture pubbliche. Riconquistati dai militari tre hotel della città caduti in mano ai terroristi. In un bombardamento aereo invece son state uccise 15 donne. Michele Raviart:

Gli scontri stanno interessando soprattutto la parte sud di Kirkuk, nell’area che collega la periferia con il centro città. Un jihadista si è lasciato esplodere in una moschea, ferendo due ufficiali della polizia irachena. Liberati tre alberghi occupati dai miliziani dello Stato Islamico, con cecchini appostati sui tetti e kamikaze pronti a lasciarsi esplodere all’arrivo delle forze di sicurezza. In salvo gli ostaggi presi all’interno degli alberghi. A colpire cellule dormienti dell’Is a Kirkuk, alle quali si sono probabilmente aggiunti miliziani fuggiti da Mosul assediata. Ieri erano stati colpiti un compound e una stazione di polizia, mentre 16 civili, tra cui quattro cittadini iraniani, erano stati uccisi in una centrale elettrica poco fuori Kirkuk. A Mosul, intanto, avanzano le forze irachene e i peshmerga, ma si teme per la sorte dell’oltre un milione di civili rimasti. Per l’Onu c’è il rischio che circa 550 famiglie provenienti dai villagi vicini siano state costrette a fare da scudi umani ai jihadisti dello Stato Islamico.








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