Siria: no sanzioni a Russia; tregua ad Aleppo fino alle 19

Niente minacce di sanzioni alla Russia per il suo operato in Siria: questa la decisione presa ieri dal Consiglio Europeo, mentre Mosca ha prorogato la tregua ad Aleppo solo fino alle 19 di oggi, ora locale. Intanto, nel Paese, almeno 12 persone sono morte sotto i bombardamenti nella provincia di Idlib. Il nostro servizo:

Sull’intervento russo in Siria ha prevalso la linea morbida - una linea “di convenienza” secondo i fautori – ieri, in sede di Consiglio Europeo che riunito a Bruxelles ha deciso di non minacciare Mosca con nuove sanzioni per il suo operato in Siria. Una dura condanna, invece, per il governo di Bashar al-Assad, e per la Russia che lo appoggia, viene dal Consiglio dell’Onu per i Diritti umani che da Ginevra invoca una commissione d’inchiesta che indaghi sulla situazione ad Aleppo. Nella città martoriata, intanto, Mosca ha prolungato fino alle 19 di oggi, ora locale, la tregua che consentirà l’afflusso di aiuti umanitari e l’eventuale allontanamento di civili e ribelli, ma il generale russo Rudskoi afferma: sono i terroristi che impediscono ai civili di lasciare la città attrvaerso i corridoi umanitari. Nel Paese, però, si combatte ancora: ad Aleppo ovest si contano almeno 8 morti nelle ultime ore, mentre è di 12 vittime, tra cui 4 bambini, il bilancio dell’ultimo raid aereo effettuato sulla provincia di Idlib.