2016-10-25 12:52:00

Vescovi Congo: appello per le prossime elezioni presidenziali


I vescovi della Repubblica Democratica del Congo lanciano un nuovo pressante appello a tutti i partiti congolesi a guardare oltre al proprio tornaconto per superare la perdurante crisi politica nel Paese, originata dal mancato rispetto della scadenza costituzionale per le elezioni presidenziali entro il dicembre 2016 , “tenendo conto delle aspirazioni della popolazione”.

I vescovi prendono atto delle risoluzioni delle riunioni del 4 e 18 ottobre
In un messaggio pubblicato al termine della riunione del comitato della Conferenza episcopale (Cenco) che segue il processo elettorale, i presuli, che il mese scorso avevano lasciato i lavori del dialogo nazionale allo scopo di favorire un “consenso più ampio”, ribadiscono le loro preoccupazioni per l’attuale impasse. Essi prendono atto delle risoluzioni prese dalla riunione tenuta il 4 ottobre da “Le Rassemblement”, il cartello delle opposizioni unito dietro al candidato Étienne Tshisekedi, che chiede il rispetto del termine previsto dalla Costituzione, e da quella del 18 ottobre, tra la maggioranza presidenziale e la parte dell’opposizione che ha partecipato al dialogo nazionale, nella quale è stato deciso di tenere le elezioni entro l’aprile del 2017.  Nel frattempo verrà creato un governo di unione nazionale guidato da un premier dell’opposizione, mentre il Presidente uscente, Joseph Kabila, resterà in carica anche dopo la scadenza del suo mandato, il 19 dicembre prossimo, fino all’elezione del nuovo Capo dello Stato.

I punti di convergenza e quelli di divergenza
Secondo i vescovi, nonostante tutto, ci sono “punti di convergenza” tra le due parti “che devono essere presi in considerazione per trovare una via di uscita pacifica dalla crisi”. Tra i punti in comune ci sono: la consapevolezza del deterioramento della situazione socio-economica e di sicurezza del Paese; l’impegno a rispettare la Costituzione; il riconoscimento della necessità di un periodo di transizione per arrivare alle elezioni. Il messaggio ricorda però quali siano i punti di divergenza: durata del periodo di transizione; gestione del potere durante una transizione non prevista dalla Costituzione; separazione delle elezioni presidenziali da quelle legislative e locali.

Le raccomandazioni dei vescovi
La Cenco formula alcune raccomandazioni, chiedendo che la fase di transizione non superi il 2017 e che siano definiti in termini precisi e vincolanti i poteri del Governo, del Parlamento e della commissione che sarà incaricata di preparare le future elezioni. In particolare, sottolineano la necessità che sia chiaramente indicato che, nel rispetto della Costituzione, l’attuale Presidente non potrà concorrere per un terzo mandato. Quattro le priorità indicate dai vescovi per il futuro governo di transizione: l’organizzazione delle elezioni; il rispetto delle libertà fondamentali; il ripristino dell’autorità dello stato su tutto il territorio; il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

Preghiera per la pace e la riconciliazione nazionale
Il 20 novembre, a conclusione dell’Anno giubilare della Misericordia, si terrà in tutta la Repubblica Democratica del Congo una solenne preghiera per la pace e la riconciliazione nazionale. (A cura di Lisa Zengarini)








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