2016-10-26 19:05:00

Migranti, giallo sgombero Calais. Mediterraneo: 3.800 morti nel 2016


È giallo in Francia sull’annunciato sgombero dell’accampamento di migranti sorto a Calais, vicino la Manica. Dichiarate le operazioni ufficialmente finite, alcuni profughi avrebbero già fatto rientro nella cosiddetta “giungla”. Rimane intanto preoccupante la situazione nel Mediterraneo, dove da inizio 2016 i morti sono stati almeno 3.800. Il servizio di Giada Aquilino:

Dal nero del fumo degli incendi appiccati la notte scorsa, al giallo sullo sgombero. Sono i colori della disperazione della cosiddetta “giungla” di Calais: il prefetto della regione, Fabienne Buccio, aveva da poco annunciato la fine dello sgombero, con oltre 5 mila persone trasferite in campi d'accoglienza e punti di transito in tutta la Francia, quando testimonianze sul posto hanno riferito di uno scenario diverso. Alcuni migranti, dopo i roghi delle ultime ore che avevano condotto all'allontanamento di tanti di loro anche per lasciare spazio ai vigili del fuoco, starebbero rientrando nella baraccopoli. L’Onu intanto denuncia che nel 2016 i morti nel Mediterraneo sono già stati almeno 3.800, una cifra record, e Medici Senza Frontiere dà notizia di altri 25 cadaveri ricuperati al largo delle coste libiche. Mentre Bruxelles rimanda di altri tre mesi il ritorno alla piena funzionalità dell’area Schengen, all’Europarlamento di Strasburgo è emerso che quest’anno in Italia sono sbarcati circa 20 mila minori, in gran parte non accompagnati. Il governo tedesco si è detto “completamente d'accordo” con quello di Roma sul diritto alla solidarietà europea per i Paesi “oberati” da un alto numero di profughi, sollecitando però l’Italia a onorare gli “obblighi” in fatto di registrazioni, hotspot e rimpatri. 








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