2016-10-27 14:00:00

Arcivescovo di Juba: il Papa vuole visitare il Sud Sudan


La tragica situazione in Sud Sudan, dove dal luglio scorso è riesplosa la guerra civile, è stata posta all’attenzione di Papa Francesco, che questa mattina ha incontrato in udienza nel Palazzo Apostolico i leader religiosi cristiani del Paese. “Nel contesto delle tensioni che dividono la popolazione e distruggono la convivenza nel Paese”, si legge in un comunicato della Sala Stampa Vaticana, “si è preso atto della buona e proficua collaborazione fra le Chiese cristiane per promuovere il bene comune, tutelare la dignità della persona, per proteggere gli indifesi e per realizzare iniziative di dialogo e riconciliazione”. Il servizio di Michele Raviart:

Il Sud Sudan, il più giovane Paese del mondo, indipendente dal 2011, si trova da quest’estate in piena guerra civile tra i gruppi che sostengono il presidente Salva Kiir e quelli fedeli all’ex vice presidente Riek Machar. Le due fazioni avevano già combattuto dal dicembre 2013 all’agosto 2015, quando furono raggiunti degli accordi di pace, violati il luglio scorso con degli scontri nella capitale Juba. Da allora il Paese è allo sbando, con Amnesty International che ha denunciato “deliberate uccisioni di civili, stupri di donne e ragazze e saccheggi”. La situazione è seguita con grande attenzione da Papa Francesco, come spiega mons. Paolino Lukudu Loro, arcivescovo di Juba, ricevuto oggi dallo stesso Pontefice:

“Abbiamo toccato la situazione nel Paese adesso. C’è guerra, ci sono uccisioni, c’è morte, ci sono rifugiati, c’è gente nei campi nel Paese. C’è proprio il disgusto della situazione. La gente sente che non c’è un governo, anche se c’è il presidente è come se fosse assente, c’è paura, c’è paura! Abbiamo fatto sapere tutto questo al Santo Padre e noi facciamo il nostro meglio, come Chiesa, per aiutare in questa situazione. E noi – naturalmente – abbiamo chiesto al Santo Padre di venire a visitarci. Noi, come Chiesa cattolica, a gennaio avevamo chiesto una visita del Santo Padre. Adesso chiediamo, come Chiesa ecumenica, che lui venga. Lui ci ha detto: 'Sentite, io sono con voi, io soffro e vivo con voi. Voglio visitare il sud Sudan'. Ha detto: 'Io voglio visitare il Sud Sudan’”.

Insieme a mons. Lukudu Loro, Papa Francesco ha incontrato anche il reverendo Daniel Deng Bul Yak, arcivescovo della provincia della chiesa episcopale del Sud Sudan e del Sudan e il reverendo Peter Gai Lual Marrow, moderatore della chiesa presbiteriana del Sud Sudan. Nell’incontro, come si legge ancora nel comunicato, si è constatata la disponibilità delle Chiese cristiane “a camminare insieme e a lavorare con rinnovata speranza e con reciproca fiducia, nella convinzione che, attingendo ai valori positivi inerenti alle proprie tradizioni religiose, si possano mostrare le vie per rispondere in maniera effettiva alle aspirazioni profonde di quella popolazione, che anela pressantemente a una vita sicura e a un futuro migliore”.








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