2016-10-29 11:30:00

Beatificati 4 monaci Benedettini, martiri nella guerra civile spagnola


Sono stati beatificati questa mattina a Madrid quattro monaci benedettini, uccisi in odio alla fede nel 1936 durante la guerra civile spagnola. Il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha presieduto il rito nella Cattedrale dell’Almudena. Il servizio di Sergio Centofanti:

La Chiesa - ha detto il cardinale Amato - conserva la memoria dei giusti, il ricordo della loro testimonianza di bene. I quattro monaci benedettini erano buoni e miti. Padre José Antón Gómez passava ore e ore in confessionale, sempre sorridente, sempre disponibile. Padre Antolín Pablos era già sfuggito miracolosamente alla persecuzione anticattolica scoppiata in Messico nel 1914. Padre Juan Rafael Mariano Alcocer Martínez sapeva toccare i cuori con le sue omelie. Padre Luis Eulogio Vidaurrázaga Gómez, il più giovane dei quattro, grande apostolo dell'Eucaristia, aveva 35 anni quando è stato ucciso. Ascoltiamo il cardinale Angelo Amato al microfono di Roberto Piermarini:

“Si tratta dell'ennesimo eccidio perpetrato contro il clero cattolico durante quei tristi anni della persecuzione della Chiesa. Anche i Beati Benedettini hanno mostrato di non aver paura del martirio, subito con fortezza cristiana e con animo mite e perdonante. Furono fucilati nella loro patria, uccisi a sangue freddo non perché erano malfattori, ma perché erano sacerdoti”.

I quattro monaci benedettini si aggiungono ai 1.600 martiri spagnoli beatificati dalla Chiesa a partire dal 1987. È una schiera immensa di sacerdoti, religiosi, laici, anziani e giovani, donne e uomini: circa 10mila cattolici uccisi durante una guerra che voleva cancellare il cristianesimo dalla Spagna. Il cardinale Amato spiega il messaggio che la Chiesa vuole dare con questa Beatificazione:

“Seguendo l'esempio dei martiri, la Chiesa oggi invita tutti a vivere secondo le beatitudini evangeliche, dissetando la città dell'uomo con l'acqua benefica del perdono, della mitezza, della fraternità, della gioia”. 








All the contents on this site are copyrighted ©.