2016-10-29 08:12:00

Usa. Fbi riapre indagini sulle email di Hillary Clinton


Un nuovo colpo di scena irrompe nella campagna per le presidenziali statunitensi. L’Fbi riapre l’inchiesta sulle email di Hillary Clinton quando era segretario di Stato. La candidata democratica chiede un’immediata spiegazione all’agenzia federale, mentre esulta Donald Trump che nei sondaggi è dato ancora in svantaggio di almeno sei di punti percentuali. Il servizio di Marco Guerra:

A undici giorni dal voto che indicherà il nuovo inquilino della Casa Bianca, sulla presidenziali Usa piomba quella che nel gergo viene chiamata “sorpresa di ottobre” e che potrebbe condizionare la corsa dei due canditati. In partica l’Fbi è venuta a conoscenza "delle nuove mail" della Clinton gestendo un caso non collegato alla precedente indagine, ha spiegato il direttore dell’agenzia James Comey, colui che aveva archiviato il caso a settembre. Secondo il New York Times, che cita fonti investigative, il nuovo traffico di messaggi è stato scoperto sui dispositivi sequestrati alla collaboratrice della Clinton e a suo marito, l’ex membro del Congresso Anthony Weiner, reo di aver avuto uno scambio di immagini dal contenuto sessuale con una 15enne. In breve la Clinton è accusata di aver usato, durante il mandato da segretario di Stato, il suo indirizzo privato di posta per questioni di estrema importanza nazionale. Un atteggiamento definito “negligente” che avrebbe esposto l’amministrazione ad attacchi informatici. Appena resa nota la riapertura dell’indagine il contraccolpo si è sentito anche sulla Borsa e sul dollaro, mentre il candidato repubblicano Donald Trump davanti a una platea di fan galvanizzati ha detto che finalmente sarà fatta giustizia. “È imperativo che l'Fbi spieghi” afferma da parte sua la candidata democratica che si dice certa che anche questo ramo di inchiesta si chiuderà con un’archiviazione.

 

 








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