2016-11-04 07:40:00

Card. Filoni in Malawi: sacerdoti e religiosi siano poveri, casti e obbedienti


Un’occasione preziosa per condividere le gioie e le difficoltà della Chiesa in Malawi: la visita del card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, inviato del Papa nel Paese africano, in occasione della consacrazione domani della cattedrale Maula, nella diocesi di Lilongwe. Il servizio di Roberta Gisotti

Gratitudine e incoraggiamento alla Chiesa del Malawi, ha espresso il card. Filoni nell’omelia della Messa celebrata ieri pomeriggio nella cattedrale della capitale, alla presenza dell’arcivescovo di Lilongwe, mons. Tarcisius Ziyaye. Ha lodato il porporato gli sforzi instancabili della comunità cattolica per sostenere la Chiesa e la società del Malawi, tra i Paesi più poveri e arretrati al mondo. Da qui l’incoraggiamento – forti dei frutti dell’Anno della Misericordia – “a portare avanti il buon lavoro dell’evangelizzazione con sempre rinnovato fervore e dedizione, aiutando gli altri a cercare e trovare il Bene Supremo, Gesù Cristo”. 

Evangelizzazione - ha sottolineato ancora il card. Filoni, incontrando dopo la Messa sacerdoti, religiosi e religiose – che resta “un tema rilavante e sempre lo sarà, perché la Chiesa è missionaria per sua stessa natura”. Per questo ha chiesto loro di “mantenere vivo il fuoco della carità” nei cuori, attenti a tre cose: “la vita spirituale”,  “la vita morale”, “la vita ministeriale”.

Sacerdoti e religiosi – ha raccomandato - siano nutriti e guidati nella vita spirituale  dallo Spirito di Dio e vivano il Vangelo radicalmente, “casti, poveri e obbedienti”. “Il sacerdozio – ha ammonito – non è una professione o un ufficio burocratico” da svolgere per un periodo che poi finisce  tempo ma “un ‘modo di vita’ e non un lavoro”. Riguardo il celibato – ha aggiunto il porporato – “questa scelta di vita deve essere considerata nel contesto del legame che è forgiato in ogni Ordinazione o professione religiosa”. Il celibato va accolto – ha spiegato ancora – “con una libera e amorevole decisione che necessita di essere continuamente rinnovata, essendo pienamente consapevoli della debolezza della condizione umana”. Da qui l’esigenza di “una vita di preghiera umile e fedele”, anche per i religiosi e le religiose chiamati al voto di castità.

Infine un richiamo al dinamismo missionario, quando ai nostri giorni – ha lamentato il porporato - molti laici ma anche sacerdoti cercano di evitare di assumere responsabilità che potrebbero togliere loro tempo libero. In particolare il card. Filoni ha chiesto di prestare attenzione agli immigrati e agli schiavi di oggi.

Ieri sera dopo la Messa nella cattedrale di Lilongwe il card. Filoni ha incontrato il clero e religiosi e religiose. Parlando loro si è soffermato su tre dimensioni. Sacerdoti e religiosi hanno “una chiamata particolare alla santità” che deriva dalla loro consacrazione al Signore. “I sacerdoti sono chiamati a vivere radicalmente il Vangelo nella sequela di Gesù: casto, povero e obbediente. Rivolgendosi poi ai religiosi e alle religiose, ha detto: “anche la vostra santificazione consiste in un legame intimo con Gesù". Per quanto riguarda la vita morale, il card. Filoni si è soffermato in particolare sul tema del celibato: “Questa scelta nella vita deve essere considerata nel contesto del legame che si forma all’ordinazione o alla professione religiosa” ha sottolineato. L’ultimo aspetto toccato dal Prefetto del dicastero missionario è stato quello dell’impegno ministeriale in parrocchie, ospedali, scuole e nei diversi campi dell’evangelizzazione, con un accento particolare per gli emarginati, i migranti e gli schiavi dei nostri tempi

Il programma della visita
Oggi il porporato si è recato a Mzuzu, dove ha celebrato una Messa, quindi nel pomeriggio partirà alla volta di Karonga, dove sarà accolto dai bambini della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria. Domani mattina è previsto il rito di consacrazione della cattedrale, dedicata a San Giuseppe lavoratore, e nel pomeriggio l’incontro con i vescovi. Domenica 6 novembre, il card. Filoni rientrerà a Lilongwe dove, nel pomeriggio, celebrerà la Messa nella parrocchia di St. Patrick, quindi incontrerà il laicato.

Lunedì mattina, 7 novembre dopo la visita al Centro di Madre Teresa, il Prefetto del dicastero missionario partirà per Lusaka, Zambia, dove nel pomeriggio incontrerà i vescovi. Martedì 8 è prevista la Messa al Seminario maggiore St. Dominic, seguita dall’incontro con i formatori dei tre seminari maggiori. Nel pomeriggio la preghiera dei Vespri nel monastero delle Clarisse. Mercoledì 9 novembre celebrerà la Messa nella cattedrale del Bambino Gesù, e nel pomeriggio presiederà l’apertura del National Catholic Forum. Giovedì 10 il card. Filoni celebrerà la Messa presso le suore di Madre Teresa, quindi rientrerà a Roma.

 

 








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