2016-11-11 13:52:00

Premio alle aziende agricole che innovano e riscoprono il passato


Tradizione e innovazione. Sono sempre di più le aziende e le associazioni che puntano sull’agricoltura sostenibile. E oggi in Campidoglio, dall'organizzazione agricola Cia, nel quadro dell'iniziativa "Bandiera Verde", sono state premiate 24 tra imprese, Comuni e associazioni che si sono distinte in questo settore. Alessandro Guarasci:

Le aziende agricole più competitive puntano sul riscoprire le antiche tradizioni e le rilanciano sul mercato. La Confederazione Italiana Agricoltura ha premiato quei soggetti che più si sono distinti in questo modo di fare impresa. La biodiversità è punto fondamentale. Isabella Della Ragione, del progetto “Archeologia Arborea”,  a Città di Castello ha riscoperto antiche varietà di frutti:

“Sono le vecchie varietà locali particolarmente adattate alle aree in cui si erano originate, quindi molto più rustiche, molto più resistenti, quindi in qualche modo un patrimonio genetico molto importante da salvaguardare, ma soprattutto un patrimonio culturale e storico, anche, che era a rischio di scomparsa e che noi abbiamo cercato di conservare”.

Dario Alfonso Capogrosso alleva invece una razza canina, il pastore maremmano, che ha un legame antico con la pastorizia:

"Sia per le recinzioni – vastissime, di 18 ettari – in cui vivono liberi i cani, quindi senza vivere in gabbia, tutti i materiali usati sono quelli recuperati dal territorio oppure dai boschi circostanti".

Nel centro Italia tante aziende sono state colpite dal terremoto. L’azienda agricola di Giuseppina Dolci è ripartita con la produzione di farro Dop. La figlia della titolare Gloria Angelini:

"La Valnerina, comunque la zona nella quale viviamo noi, ormai è quasi come se non ci fosse più. Tant’è che per superare la paura abbiamo ripreso immediatamente con le attività … Però, ecco, a livello lavorativo intorno adesso ci ritroviamo il nulla …".








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