Siria. Oms: raid su Aleppo Est, fuori uso tutti gli ospedali

Situazione disperata ad Aleppo, in Siria, devastata dai bombardamenti, che hanno messo fuori uso tutti gli ospedali e cliniche mobili della zona est della città. Danneggiata anche l’unica struttura pediatrica attiva. Lo ha denunciato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dura condanna da Stati Uniti e Onu. Sentiamo Paola Simonetti:

“Gli ospedali sono ormai degli obiettivi”. Con questa consapevolezza, amareggiati i medici di Aleppo si muovono ormai fra le macerie. Una raffica di pesanti raid governativi hanno messo infatti fuori uso tutti gli ospedali da campo e le cliniche mobili nella zona est della città. Fortemente danneggiata anche l’unica struttura pediatrica presente, dalla quale i sanitari hanno evacuato neonati dalle incubatrici e feriti gravi, anche tra coloro che sono stati vittime del gas al cloro. Lo ha denunciato  in queste ore l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Operazioni di guerra, quelle degli ultimi giorni, che hanno reso disperata la situazione di una popolazione ormai priva di qualunque bene di prima necessità: l’Onu sottolinea che la città è allo stremo per la carenza di cibo e medicinali. L'ultima offensiva contro Aleppo Est è parte di una più vasta azione condotta dalle forze regolari contro i ribelli, con l'appoggio dei russi che da cinque giorni attaccano dal cielo: 100 le vittime fino ad oggi, 27 nella sola giornata odierna.  Dura la condanna di Onu e Stati Uniti, che chiedono un immediato “cessate il fuoco” per consentire l’accesso tempestivo degli aiuti umanitari. Il consigliere Usa per la sicurezza nazionale, Rice,  ha ammonito il regime di Damasco e la Russia chiedendo loro di assumersi la responsabilità per le conseguenze a lungo termine.