2016-11-21 18:44:00

Aumenta la popolarità di Trump. Prove di dialogo Usa- Russia


La popolarità di Donald Trump dopo l’elezione a presidente é in forte ascesa. Secondo un sondaggio di Politico/Morning Consult è salita al 46%, nove punti in più rispetto a prima. Intanto l’amministrazione Obama lavora per blindare l’accordo sul nucleare con l’Iran, prima che Trump assuma l’incarico. Da Mosca, Putin conferma che ora si va verso la normalizzazione delle relazioni fra Stati Uniti e Russia.  Cecilia Seppia

A dieci giorni dall’elezione a presidente degli Stati Uniti, Donald Trump vola nei sondaggi di gradimento fino ad aumentare la sua popolarità al 46 per cento, 9 punti in più rispetto all’Election Day.  A pesare pare siano proprio le sue dichiarazioni in materia di immigrazione e terrorismo. E così Mosca si prepara a collaborare con il nuovo inquilino della Casa Bianca sia sulla questione ucraina che sul conflitto in Siria dove, stando a fonti del Cremlino, la Russia starebbe vagliando la possibilità di entrare nella coalizione anti-Is. “Le parole di Trump sulla possibilità di aprire un dialogo con Mosca, ci danno speranza”. Fa sapere il Patriarca russo ortodosso  Kirill, convinto che il terrorismo rappresenti ad oggi la più grave minaccia per il mondo intero. Approvazione alla linea di Trump arriva anche dal premier ungherese Orban, mentre il governo britannico starebbe valutando di invitare il neo-presidente per la sua prima visita di Stato, appena dopo l’insediamento alla Casa Bianca, previsto per il 20 gennaio.  Cauto Obama che lavora freneticamente per blindare l’accordo sul nucleare con l’Iran, prima che Trump assuma l’incarico. “Se qualche questione andrà a toccare i valori e gli ideali della democrazia americana - afferma Obama - allora farò sentire la mia voce”. Nella Trump Tower intanto proseguono le grandi manovre per la formazione del governo. Degno di nota l’arrivo della deputata democratica delle Hawaii, Tulsi Gabbard, veterana dell’Iraq e supporter di Bernie Sanders. Più tardi l’incontro di Trump coi manager e anchor dei cinque principali network televisivi americani.








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