2016-11-24 18:46:00

Iraq. Strage a Hilla. In Siria Aleppo rimane sotto assedio


In Iraq, il sedicente Stato Islamico ha rivendicato l’attentato suicida che oggi a sud di Baghdad ha provocato circa 100 morti. Intanto sul fronte siriano Mosca ribadisce che per ora non ci sono le condizioni per avviare il piano umanitario dell’Onu per Aleppo. Massimiliano Menichetti:

 

In Iraq continua senza sosta la guerra contro il sedicente Stato Islamico asserragliato nella città di Mosul. Secondo fonti militari l’esercito avrebbe conquistato altri tre quartieri. La furia dell’Is però non si arresta, i jihadisti hanno rivendicato l’attentato suicida di oggi a Hilla, città a sud della capitale Baghdad. Almeno cento le persone uccise, oltre duecento i feriti. Un kamikaze alla guida di un camion bomba si è schiantato presso una stazione di servizio dove erano in sosta diversi pullman di pellegrini sciiti, molte vittime sono di nazionalità iraniana. E la guerra prosegue anche in Siria. Drammatica la situazione di Aleppo devastata dagli scontri dei ribelli e dai bombardamenti del regime e russi, dove per ora non si attiverà il piano umanitario voluto dall'Onu. Il rappresentante permanente di Mosca presso le nazioni Unite di Ginevra, Aleksey Borodavkyn, pur precisando che il Cremlino è pronto a collaborare  per “iniziare a fornire aiuti umanitari ad Aleppo est”, ha ribadito che per avviare il piano di sostegno è necessario creare “garanzie di sicurezza” che ora non ci sono a causa dei ribelli.








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