2016-12-03 13:34:00

Uomo forte del Gambia ammette sconfitta elettorale e si fa da parte


Adama Barrow è il nuovo presidente del Gambia. Il candidato dell’opposizione è stato dichiarato oggi vincitore delle ultime elezioni presidenziali e pone, così, fine a 22 anni di potere ininterrotto di Yahya Jammeh, che ha ammesso la sconfitta senza innescare proteste. Una buona notizia per la democrazia in Africa. Il servizio di Roberta Barbi:

Fino a sei mesi fa era un sconosciuto ex emigrato da Londra – il Gambia d’altronde è un’ex colonia britannica, indipendente dal 1965 – e oggi è stato proclamato presidente. È la storia di Adama Barrow, capace di scalzare dopo 22 anni il presidente uscente del Gambia, Yahya Jammeh, in carica dal 1994, quando era salito al potere grazie a un colpo di Stato. Secondo la commissione elettorale, nel ballottaggio svoltosi giovedì scorso nel Paese, Barrow ha ottenuto il 45% dei voti contro il 36% di Jammeh, che in un discorso televisivo ha ammesso la sconfitta telefonando in diretta al suo antagonista. “Allah mi sta dicendo che è ora che io mi ritiri con gratitudine verso il popolo del Gambia e verso di lei”, gli ha detto, offrendo la propria disponibilità a collaborare al periodo di transizione che seguirà le elezioni, prima di ritirarsi nel suo villaggio natale e dedicarsi ai suoi possedimenti agricoli. Nella notte molte persone si sono riversate nelle strade festeggiando e inneggiando alla libertà: Jammeh, infatti, in questi anni è stato accusato spesso di usare il pugno di ferro contro oppositori e dissidenti.








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