2016-12-08 18:47:00

La Ue: l'80% dei migranti che sbarca in Italia è irregolare


La Ue interviene sui flussi migratori verso l’Italia. Per il commissario Dimitris Avramopoulos “se confrontiamo Italia e Grecia vediamo che fino all'80% dei migranti che attraversano il mar Egeo sono profughi, mentre la maggioranza di quelli che arrivano in Italia dal Mediterraneo centrale, anche in questo caso l'80%, sono irregolari”. La Ue dunque non intende cambiare i criteri' delle nazionalità da ricollocare. Alessandro Guarasci ha sentito Roberto Morozzo Della Rocca, responsabile immigrazione della Comunità di Sant’Egidio:

R. – E’ un punto di vista molto nordeuropeo. Tra lo status di rifigliato e il migrante economico vi sono molte, molte altre situazione, che sono in mezzo e che sono molto più vicine al bisogno di protezione. Pensiamo a chi fugge da Stati di conflitto interno, che però non sono guerra generalizzata; pensiamo ai disastri ambientali; pensiamo a governi corrotti… Questa è la situazione che caratterizza molti Paesi africani.

D. – Questo mette in luce che, comunque, i corridoi umanitari ancora non funzionano?

R. – In realtà i corridoio non funzionano, perché sono ancora troppo pochi: ce ne sarebbe bisogno di un numero maggiore. Però non è un tema che coinvolge pienamente l’Africa Sub-Sahariana, che ha bisogno di un grande intervento di cooperazione e di partnership con l’Europa da una parte, e dall’altra che si prenda atto che c’è una migrazione che non è solo economica, con un fattore di spinta che è la disperazione, che non si ferma facilmente, e a cui occorre dare una risposta anche in termini di protezione. 








All the contents on this site are copyrighted ©.