Egitto, il martirio della Chiesa copta

Se con l'attentato di domenica scorsa alla Chiesa copta del Cairo, in Egitto, si è riproposto l'ennesimo déjà-vu del destino di una comunità fondata sul sacrificio di migliaia di martiri, non si ferma l'incessante lavoro di intellettuali musulmani e cristiani che si confrontano e discutono "su quello che dobbiamo fare per diffondere il più possibile messaggi di conoscenza e approfondimento che, o mancano da entrambe le parti, o sono limitati ad una piccola elite".

Sono le parole di Francesca Corrao, docente di cultura araba all'Università Luiss-Guido Carli di Roma, che in questa nostra intervista ricorda anche la figura del filosofo siriano Sadek Jalal al Azm che "già negli anni '70 combatteva l'ipocrisia dei falsi dialoghi"