2016-12-14 16:14:00

Il governo Gentiloni incassa la fiducia anche al Senato


All’indomani del via libera alla Camera, è arrivata intorno alle ore 16, l’approvazione anche da Palazzo Madama. 169 i sì, 99 i no su 268 votanti.Nessun astenuto. Ala e Lega non hanno partecipato mentre il M5S ha votato contro. Ai Senatori il premier Paolo Gentiloni ha ribadito che ora è “importante dare stabilità al Paese” e ha indicato tra i primi compiti il completamento delle riforme. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Con gli stessi numeri che furono di Matteo Renzi, il Senato italiano ha approvato il nuovo esecutivo di Paolo Gentiloni. I lavori sono stati aggiornati al 20 dicembre. Da notare, nell'assenza di una grande maggioranza, la partecipazione, ovviamente col no, del M5S, che alla Camera si era astenuto, e il sì condizionato di Mario Monti dopo le critiche alla campagna referendaria di Renzi. Ora il programma dovrebbe prendere forma. Il premier che poi ha riunito il Consiglio dei Ministri, ai senatori, nel dibattito sulla fiducia, ha ribadito le direttrici da seguire. "Chiedo e dichiaro la mia fiducia a voi", ha detto: "andremo avanti fino a quando avremo il vostro appoggio". Siamo nati per dare "stabilità" e "certezze" ad un Paese che è in ripresa, ma ancora in sofferenza, come dicono i dati sulla povertà crescente. Primo compito dunque è "completare le riforme",la più urgente, quella elettorale. Poi Gentiloni è tornato ad indicare le priorità: lavoro e sud. Confermato anche "l'impegno per la ricostruzione post terremoto", prevista proprio per oggi per altro, una riunione con il commissario incaricato e il capo della Protezione civile. Da domani i primi incarichi internazionali per Gentiiloni nel nuovo ruolo: prima a Bruxelles per il vertice dei capi di Governo socialisti europei, poi al Consiglio Europeo

 

 








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