Renzi: abbiamo perso al sud e con i giovani
All’assemblea del Partito Democratico in corso a Roma,
il segretario del partito ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi fa autocritica
sul risultato del referendum costituzionale. “Non abbiamo perso, abbiamo straperso”,
ha detto Renzi. Due gli errori principali: il sud, dove il partito ha puntato “un
po’ troppo sul notabilato”, e la sconfitta, definita “in casa”, nella fascia tra
i trenta e i quaranta anni. “Eravamo a un passo dalla terza repubblica e siamo tornati
alla prima”, ha continuato Renzi, che per la legge elettorale propone il ritorno al
cosiddetto “Mattarellum”, che unisce elementi del sistema maggioritario e di quello
proporzionale. Concordi sul punto i ministri Franceschini e Del Rio, come anche parte
della minoranza del partito. Si complimenta per "l'ambizione e responsabilità" del
discorso di Renzi il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, mentre Gianni Cuperlo
chiede invece un’alternativa alla guida del partito.
Comune di Roma: si dimettono due uomini vicini al sindaco Raggi
Al comune di Roma, intanto, il sindaco Virginia Raggi
rinuncia a due dei suoi uomini più vicini. Dopo le dimissioni dell’assessore Paola
Muraro e l’arresto del capo del personale Raffaele Marra si dimette da vicesindaco
Daniele Frongia, che rimane assessore allo politiche giovanili e allo sport e il capo
della segreteria politica Salvatore Romeo.
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