Un Natale che “scuota le coscienze e l’indifferenza”: questo il messaggio natalizio dell’arcivescovo di Montevideo, in Uruguay, cardinale Fernando Sturla Berhouet che si è rivolto non solo ai cattolici del Paese, ma a tutta la popolazione. Un’occasione che sia di “dialogo tra credenti e non credenti, alle sfide che la realtà ci pone in un Paese cui vogliamo così bene”, sono le sue parole riportate dall’agenzia Fides e riferite soprattutto al dramma della povertà infantile.
Il dramma della povertà infantile nel Paese
In Uruguay un bambino su 5 nasce sotto il livello
di povertà, “una tragedia per il presente e per il futuro”, l’ha definita il porporato,
che precisa: “Un bambino che non mangia bene nei primi anni di crescita non sviluppa
bene il cervello, così come la malnutrizione che poi non si recupera”.
La campagna della “Balconera”
A questo proposito l’arcivescovo ha citato la campagna
“Natale con Gesù, dimostralo con una Balconera” (bandiera di stoffa con la scena del
presepio NdR). “All’inizio non sapevamo se prepararne tremila o cinquemila - ha detto
il cardinale - ma alla fine ne sono state richieste 28 mila e ancora la campagna non
è finita”. L’iniziativa consiste nell’esporre una balconera sulla finestra di casa
per mostrare pubblicamente che si celebra il Natale cristiano. “Dopo tanto tempo che
è stato messo in un angolo come festività religiosa ed era diventato essenzialmente
una festa laica e commerciale - ha concluso il porporato - si torna a vivere il Vangelo
come la comunicazione di una Buona Notizia”. (R.B.)
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