2016-12-27 19:04:00

Strage Berlino: diffuse immagini di Amri alla stazione milanese


Proseguono le indagini sulla strage di Berlino. La questura di Milano ha diffuso una foto che mostra l’arrivo del terrorista, autore dell’attentato, Anis Amri, alla Stazione Centrale di Milano. Poco prima si era fermato a Bardonecchia e poi a Torino. Intanto la Germania stringe sulle norme antiterrorismo: controlli più severi e braccialetti elettronici per gli individui pericolosi. Cecilia Seppia

Anis Amri, autore della strage di Berlino, dopo essere passato indisturbato a Lione e Chambery, arriva alla fermata di Bardonecchia per poi raggiungere Torino da dove prende il treno che lo porta a Milano. Qui alla Stazione centrale, con tre paia di pantaloni addosso e due felpe, il cappuccio calato sul volto e lo zaino in spalla, girovaga da solo, spingendosi fino a piazzale Loreto, tra l’una e le 2.25 di notte, orario in cui probabilmente sale sul bus sostitutivo dell’Atm. Sono le telecamere di sorveglianza a fornire i dettagli degli spostamenti del terrorista, fermato poi dagli agenti di Sesto San Giovanni. Una delle ipotesi è che ad indirizzarlo a Sesto sia stata la dritta di qualcuno conosciuto in strada: se l’obiettivo era infatti quello di fuggire verso i Balcani, la Spagna, o il Sud Italia, Amri avrà chiesto di una stazione di bus, magari meno sorvegliata, rispetto a Cascìna Gobba e Lampugnano, dove trascorrere il tempo in attesa della prima partenza, prevista per le 9, ma non aveva contemplato i controlli della volante “Alfa Sesto”. Al vaglio degli inquirenti le decine di fotogrammi scattati dalle telecamere ma anche le informazioni del personale di Trenitalia in servizio giovedì sera a Bardonecchia. Intanto il governo tedesco studia proposte per rafforzare le norme antiterrorismo: controlli più severi, anche attraverso braccialetti elettronici, per coloro che sono classificati come "individui pericolosi" e in grado di compiere attentati e tempi più lunghi di detenzione per chi è  in attesa di espulsione.

 








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