2016-12-26 07:37:00

Piano israeliano per costruire 618 case a Gerusalemme est


A meno di una settimana dalla risoluzione Onu contro le colonie ebraiche in Cisgiordania, è prevista per domani l’approvazione al piano israeliano per costruire nuove case a Gerusalemme est. Il premier dello Stato ebraico, Benyamin Netanyahu, ha intanto adottato contromisure diplomatiche contro la presa di posizione del Palazzo di Vetro. Giada Aquilino:

Arriverà con ogni probabilità domani il via libera del comune di Gerusalemme al piano che prevede la costruzione di 618 nuove case nella parte est della città, a maggioranza araba. Soltanto venerdì scorso la risoluzione all'Onu contro le colonie ebraiche al di là della Linea Verde del 1967, passata con l’astensione degli Stati Uniti. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, anche sotto pressioni politiche interne, ha criticato l'amministrazione di Barack Obama che, con la sua astensione al posto del veto, avrebbe fatto passare la risoluzione alle Nazioni Unite e ha annunciato di trasmetterne le prove al presidente eletto Donald Trump. Quindi ha convocato a Gerusalemme gli ambasciatori dei Paesi del fronte del sì al testo, Usa compresi. Secondo i media, avrebbe dato disposizioni di aumentare la pressione nei confronti dell'Agenzia per i profughi palestinesi e del Comitato sui diritti dei palestinesi, entrambi dell’Onu. Previste pure restrizioni a siti internet, per contenuti considerati come incitanti alla violenza palestinese. Il ministro della Difesa Avigdor Lieberman ha infine paragonato la Conferenza internazionale sul Medio Oriente, il 15 gennaio a Parigi senza israeliani e palestinesi, ad “un tribunale contro Israele”, come nel Processo Dreyfus.








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