2016-12-29 07:54:00

Siria: Russia e Turchia vicine a soluzione della crisi


Potrebbe essere vicina la soluzione della crisi siriana: la Turchia ha annunciato l’intesa con la Russia su un cessate il fuoco in tutto il territorio siriano. L’accordo dovrà essere sottoposto alle parti in conflitto, escluse le organizzazioni terroristiche. Ieri, sul terreno, ancora combattimenti. A Damasco lanciati due ordigni sull’ambasciata russa. Il servizio di Elvira Ragosta:

Estendere il cessate il fuoco a tutto il territorio siriano e giungere a una soluzione politica per il futuro del Paese. Questi gli obiettivi su cui lavorano le diplomazie di Mosca e Ankara per porre fine a oltre 5 anni di conflitto in Siria. Manca ancora l'ufficialità da parte russa sul raggiungimento dell’intesa, confermata ieri dal ministro degli esteri turco, Mevlut Cavusoglu, citato dalla Bbc. Le condizioni dell’accordo dovranno essere sottoposte alle parti in guerra, ma secondo l’agenzia turca Anadolu il cessate il fuoco escluderebbe i “gruppi terroristici”. Per il futuro politico della Siria, poi, si guarda ai prossimi, possibili, negoziati ad Astana, in Kazakistan, tra il governo di Bashar al Assad e le opposizioni. Sul terreno, intanto, continuano i combattimenti e i raid in diverse province siriane. Per l’Osservatorio nazionale per i diritti umani, i bombardamenti di ieri hanno provocato 23 morti e decine di feriti. Sempre ieri due ordigni, di cui uno inesploso, sono stati lanciati contro l’ambasciata russa a Damasco, senza provocare gravi danni. Per Mosca si è trattato di “ una nuova provocazione degli estremisti che si oppongono alla soluzione pacifica della crisi”.








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