Strage di Capodanno a Istanbul: 39 i morti. La rivendicazione dell'Is

E' di 39 morti ed oltre 60 feriti - di cui alcuni molto gravi - il bilandio dell'attentato che ha  nella notte di Capodanno a Istanbul in Turchia ha causato terrore e morte.Un attacco terroristico a colpi di mitra all'interno della discoteca 'Reina', uno dei locali più famosi della città. L'attentato è stato rivendicato dal sedicente Stato Islamico. Il servizio di Roberto Piermarini

Il killer della strage di Capodanno, definita la Bataclan di Istanbul, secondo quanto riferiscono alcuni media turchi, avrebbe già  un volto. Fonti della polizia turca avrebbero infatti diffuso un video dell'arrivo dell'assalitore al club Reina e una serie di fotogrammi,  ripresi da alcune telecamere di sorveglianza, che ritraggono un  giovane con barba e capelli scuri, presunto autore dell'attentato. Ieri il premier turco, La strage è stata rivendicata dal sedicente Stato Islamico figando così ogni sospetto sulla matrice curda. L'attentatore di Istanbul infatti, avrebbe urlato 'Allah Akbar' al momento dell'attacco. A riferirne sono  diversi testimoni. Più di un sopravvissuto avrebbe parlato di diversi  assalitori anche se le autorità turche continuano a parlare di un solo  terrorista. Secondo le ricostruzioni fatte finora, l'uomo ha  ucciso un agente di polizia ed un civile che si trovavano davanti al  locale e poi è entrato - intorno all'una e un quarto locale - nella  discoteca Reina di Istanbul dove ha ucciso 39 persone sparando all'impazzata sulla folla. In quel momento, secondo i media turchi, nel locale si trovavano tra le 700 e le 800 persone. L'uomo si è dato alla fuga dopo l'attacco approfittando del caos che  si era creato all'interno, e le autorità hanno ingaggiato la caccia  all'uomo. Appelli all’unità dai leader di tutto il mondo.