2017-01-05 20:22:00

Ancora un attentato in Turchia: due le vittime a Smirne


Turchia ancora sotto attacco. Oggi l'esplosione di due autobomba davanti al tribunale di Smirne ha provocato due morti e una decina di feriti. Tre i terroristi in azione, due sono stati uccisi dalla polizia, il terzo è in fuga. Le autorità puntano il dito contro il partito curdo dei lavoratori, il Pkk, ma le indagini proseguono, anche per localizzare il killer di Capodanno. La cronaca di Paola Simonetti: 

 

A soli cinque giorni dal sanguinoso attentato di Instanbul, la Turchia fa i conti con un nuovo attacco, questa volta nella città di Smirne. Ad essere preso di mira il Palazzo di Giustizia, dove l'esplosione di due autobomba ha provocato la morte di un poliziotto e di un impiegato e il ferimento di altre 11 persone. I tre terroristi autori dell'attacco, dopo le deflagrazioni sono entrati nell'edificio sparando, ma l'intervento della polizia ha fermato due di loro uccidendoli, il terzo si è dato alla fuga. Le autorità turche credono che dietro l'attentato vi sia la mano del Pkk, partito dei lavoratori curdi, ma le indagini sono in corso, complicate anche dalla caccia al killer del locale Reina di Istanbul che a Capodanno ha ucciso 39 persone. La sua identità sarebbe nota, secondo quanto annunciato dal governo turco ieri, ma l'uomo resta per il momento introvabile. Dalle prime indagini, inoltre, emerge il forte sospetto che ad agire nel locale siano stati in due. Decine gli arresti di sospetti complici e massicce le perquisizioni in tutto il Paese. 

 








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