“L’Europa nel timore della minaccia del terrorismo fondamentalista e il valore della persona e la libertà religiosa”. Questo il tema scelto per il V Forum europeo cattolico-ortodosso, un’iniziativa promossa dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) insieme con il Patriarcato ecumenico in accordo con le Chiese ortodosse presenti in Europa. I lavori - riporta l'agenzia Sir - si aprono oggi a Parigi con i saluti dell’arcivescovo di Parigi, il card. André Vingt-Trois. Toccherà poi a due co-presidenti del Forum, al metropolita Gennadios di Sassima del Patriarcato ecumenico, e al card. Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest, a introdurre i lavori.
La composizione delle due delegazioni
I lavori si concluderanno giovedì 12 gennaio con l’adozione di un messaggio finale
da parte dei partecipanti. Della delegazione ortodossa fanno parte metropoliti dei
patriarcati ecumenico di Antiochia, Mosca, Serbia, Romania, Cipro, Grecia, Albania
e Slovacchia. Della delegazione cattolica fa parte anche il card. Angelo Bagnasco,
presidente della Cei e neo-eletto presidente del Ccee.
L’Europa alle prese con il terrorismo fondamentalista
Il tema scelto per la V edizione di questo Forum ecumenico – “L’Europa alle prese
con il terrorismo fondamentalista” – sarà sviluppato dai partecipanti a partire da
alcuni temi di interesse comune come “la dignità umana e la libertà religiosa; l’intolleranza
religiosa, la discriminazione e la persecuzione; il fondamentalismo e il terrorismo
di oggi; la coesione sociale e il fenomeno della paura nello Stato di diritto guardando
alla missione dei governanti e al contributo della Chiesa; l’impegno delle Chiese
nella gestione dei conflitti e nella promozione del bene comune e la solidarietà;
e, infine, l’annuncio di Gesù Cristo come risposta alla minaccia sia del fondamentalismo
che del terrorismo”. Mercoledì 11 gennaio alle 19.30 presso la cattedrale di Notre
Dame i membri delle due delegazioni parteciperanno alla recita dei vespri – durante
i quali sarà esposta la Corona di Spine – su invito dell’arcidiocesi di Parigi.
Il Forum affronta questioni antropologiche e pastorali e non dottrinali
“Il Forum Oortodosso-cattolico nasce dalla volontà di discutere questioni antropologiche
e pastorali d’importanza cruciale per il presente e il futuro dell’umanità – si legge
in una nota del Ccee – con lo scopo di aiutare a definire delle posizioni comuni sulle
questioni sociali e morali, e non affronta questioni dottrinali, che vengono trattate
ad altri livelli. Infatti, il Forum non sostituisce affatto la Commissione Mista Internazionale
di Dialogo Teologico tra la Chiesa Romano Cattolica e la Chiesa Ortodossa che è in
corso dal 1980”.
I temi affrontati negli altri quattro Forum
Il 1° Forum europeo cattolico-ortodosso si è svolto nel 2008 (11-14 dicembre) a Trento
in Italia sul tema “La famiglia: un bene per l’umanità”; il 2° Forum si svolse sull’Isola
di Rodi in Grecia nel 2010 (18-22 ottobre) sul tema “Relazioni Chiesa-Stato”; il
3° Forum si è svolto a Lisbona in Portogallo nel 2012 (5-8 giugno) sul tema “La crisi
economica e la povertà. Sfide per l’Europa di oggi”; e il 4° Forum si è tenuto a Minsk,
in Bielorussia, nel 2014 (2-6 giugno) sul tema: “Religione e diversità culturale:
le sfide per le Chiese cristiane in Europa”. (R.P.)
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