2017-01-15 20:12:00

Siria, ucciso negoziatore del governo con i ribelli


In Siria, mentre si attendono i colloqui di pace previsti ad Astana, in Kazakistan, la prossima, non cessano le violenze: ucciso un mediatore incaricato dal governo di trattare con i ribelli. Il servizio di Elvira Ragosta:

Sette i civili uccisi a causa di un bombardamento su un villaggio siriano nella regione di Wadi Barada, che serve per l’approvvigionamento idrico delle abitazioni di Damasco. Si tratterebbe del bilancio più alto dall'inizio della tregua in corso tra le parti nel Paese. E nella valle del fiume Barada, controllata dagli insorti, un gruppo non identificato ha ucciso il capo dei negoziatori del governo siriano, incaricato di trattare con i con i ribelli. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, l’assassinio del mediatore è avvenuto 24 dopo che il presidente siriano Bashar al-Assad gli aveva affidato la direzione della commissione. Sul versante diplomatico, il segretario di Stato USA Jhon Karry chiede alla prossima amministrazione Trump di accettare l'invito della Russia a partecipare ai colloqui di pace per la Siria in programma la prossima settimana ad Astana in Kazakistan. Intanto, nel vicino Iraq continua l’offensiva delle forze governative per liberare la città di Mosul dal sedicente Stato islamico. Secondo i media curdi, le forze speciali irachene hanno interamente liberato l’Università della città e riconquistato le zone meridionali e orientali sulla riva sinistra del Tigri. I jihadisti dell'Is restano al momento accerchiati su residue posizioni difensive.








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