May: via da mercato unico. Con Ue rapporto nuovo e alla pari

Una hard Brexit, senza compromesso: l’ha firmata ieri la premier britannica Theresa May, decidendo così l’uscita del Paese dall’Ue e dal mercato unico. Francesca Sabatinelli:

 A sette mesi dal referendum del 23 giugno scorso, la linea è stabilita e annunciata. La Gran Bretagna è fuori da tutto: dall’Unione europea, dal mercato unico e dalla Corte di giustizia europei e i rapporti di buon vicinato saranno garantiti da un accordo commerciale per il libero scambio e per il perdurare della collaborazione nella lotta a criminalità e terrorismo. Londra, per la quale la priorità è il contenimento degli ingressi di immigrati comunitari, “vuole un rapporto nuovo e alla pari con l’Ue”, ha spiegato la stessa May, sciogliendo quindi i legami con Bruxelles e creando una “global Britain” che potrebbe accettare un’unione doganale, ma con un accordo completamente rinnovato. All’orizzonte non poche nuvole. Molti britannici temono che il Paese, nel caso adottasse un regime a bassa tassazione come ritorsione nei confronti dell’Unione, possa divenire un paradiso fiscale per gli evasori; c’è poi la minaccia della Scozia di un altro referendum sull’indipendenza di Edimburgo e, infine, uno degli aspetti principali: lo status dei milioni di cittadini comunitari già residenti nel Regno Unito.