2017-01-19 15:19:00

Quel mal d'Africa che non passa


"Penso che gli africani abbiano la capacità di reagire ai fatti traumatici della vita in una maniera che noi non riusciamo a mettere in atto. Da qui la loro gioia contagiosa, i loro sorrisi". Una giovane insegnante a Milano racconta il volontariato in Africa.

Appoggiata ad alcune missioni in Centrafrica, Burundi, Camerun, Valeria Servadio cerca di trascorrere i mesi estivi in Africa, impegnata per lo più in servizi di educazione e intrattenimento verso i più piccoli. "Quando sono stata in Burundi, per esempio, mi sono resa conto di questa forza paradossale che aveva la gente, in particolare quando sono venuta a contatto con molti ragazzi orfani provenienti dal Rwanda", spiega Valeria.

Quando rientra in Italia, Valeria cerca di trasferire le proprie esperienze nell'ambito lavorativo scolastico: "Di ritorno da Bangui, ricordo che cominciai una corrispondenza con alcuni ragazzi centrafricani coinvolgendo i miei studenti. Anche i ragazzi più bulli - racconta - hanno aperto il proprio cuore. Quando infatti li poni di fronte a situazioni difficili e obiettivi alti, umani, loro si ridimensionano". 








All the contents on this site are copyrighted ©.