2017-01-21 12:20:00

Memoria di S. Agnese: presentati al Papa gli agnelli benedetti


Stamane, nella Cappella Urbano VIII in Vaticano, sono stati presentati al Papa due agnelli, benedetti questa mattina nella Basilica di Sant’Agnese in Via Nomentana, nel giorno in cui la Chiesa ricorda questa Santa romana, vergine e martire del III secolo. La lana di questi agnelli sarà utilizzata per confezionare i Pallii dei nuovi arcivescovi metropoliti. 

Il Pallio è una fascia di stoffa, tessuta in lana bianca, decorata da sei croci in seta nera, che viene indossata dal Papa e dagli arcivescovi. È simbolo del vescovo che come buon pastore porta l’agnello sulle spalle e ricorda anche l'Agnello crocifisso per la salvezza degli uomini. E’ segno della comunione degli arcivescovi con la Sede Apostolica.

Il rito della benedizione dei palli è compiuto dal Santo Padre il 29 giugno, nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Verranno poi imposti dai nunzi apostolici agli arcivescovi nelle loro sedi.

Riguardo a Sant’Agnese, ricordiamo che nasce nel III secolo a Roma da genitori cristiani appartenenti a una illustre famiglia patrizia. Ha 12 anni quando l’Imperatore Diocleziano scatena una feroce persecuzione contro i cristiani. Il figlio del prefetto di Roma s’invaghisce di lei e minaccia di denunciarla come cristiana se non cede. Lei non rinnega Gesù e lo respinge. Viene esposta nuda nel Circo Agonale, ovvero lo Stadio di Domiziano nei pressi dell'attuale Piazza Navona, e gettata nel fuoco, ma sopravvive. Infine, viene trafitta con colpo di spada alla gola e muore come in quel tempo si uccidevano gli agnelli. 








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