"Esprimiamo il nostro dolore e il rifiuto della costruzione di questo muro, e rispettosamente invitiamo tutti a fare una riflessione più approfondita sui modi attraverso i quali si può garantire la sicurezza, lo sviluppo, la creazione di posti di lavoro e altre misure necessarie ed eque, senza causare ulteriori danni a coloro che già soffrono, i più poveri e i più vulnerabili": così si legge nel comunicato della Conferenza episcopale messicana (Cem) pubblicato ieri e ripreso dall'agenzia Fides.
Siano salvaguardati la dignità e il rispetto" dei migranti
"Noi continueremo a sostenere in modo stretto e solidale tanti nostri fratelli che
vengono dal Centro e dal Sud America, che attraversano il nostro Paese verso gli Stati
Uniti" è scritto nel comunicato dell'episcopato messicano, che si conclude invitando
le autorità del Paese a "continuare nella ricerca di accordi" con il Paese vicino,
perché alla fine "siano salvaguardati la dignità e il rispetto" dei migranti, che
cercano solo migliori opportunità di vita.
Impegno dei vescovi messicani in piena sintonia con i presuli statunitensi
Il comunicato è firmato da mons. Guillermo Ortiz Mondragón, vescovo di Cuautitlán,
quale presidente della Commissione episcopale per la Mobilità umana della Cem. Nel
testo viene sottolineato che l'impegno dei vescovi messicani è in piena sintonia con
la Commissione episcopale per le Migrazioni degli Stati Uniti, che si è espressa allo
stesso modo alla notizia della costruzione del muro con la frontiera messicana. (C.E.)
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