2017-02-02 08:48:00

Trump: nuove polemiche dopo telefonate con Pena Nieto e Turnbull


Ancora al centro di polemiche accese, il presidente degli Stati Uniti Trump, dopo la notizia stampa di una sua telefonata dai toni ‘minacciosi’ al presidente messicano Pena Nieto, che ha poi smentito la conversazione. Il capo della Casa Bianca avrebbe anche ‘strapazzato’ il primo ministro australiano Turnbull, in tema di immigrazione. Il servizio di Roberta Gisotti

La minaccia di Trump a Pena Nieto – secondo la trascrizione della telefonata ottenuta dall’Associated Press - sarebbe di inviare truppe statunitensi se il governo di Città del Messico non sarà in grado di fermare i ‘bad ombres’, gli uomini cattivi. La conversazione sarebbe avvenuta venerdì scorso, all’indomani del decreto della Casa Bianca per la prosecuzione del muro al confine tra i due Paesi, ma il ministero degli Esteri di Pena Nieto ha smentito, dichiarando che Usa e Messico stanno lavorando per “un’intesa positiva”. Altra polemica ha riguardato il colloquio – sempre telefonico - di Trump, riportato dal Washington Post, secondo cui il presidente statunitense avrebbe accusato il primo ministro australiano Turnbull di voler esportare terroristi negli Usa, in risposta alla richiesta di Canberra di rispettare l’accordo che prevede l’accoglienza da parte degli Stati Uniti di 1250 rifugiati al momento nelle carceri australiane. Turnbull. parlando poi con i giornalisti, ha commentato che “è bene che queste conversazioni siano condotte in modo chiaro, franco e in privato” e che il rapporto con gli Usa “resta molto forte”.








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