Maltempo: impennata prezzi verdure in Europa. Rischi speculazioni

Una forte impennata dei prezzi delle verdure si sta registrando in Europa a causa del maltempo e del freddo che ha investito i maggiori Paesi produttori come Italia, Spagna, Francia e Grecia. La situazione è particolarmente grave in Paesi importatori come il Nord Europa e la Gran Bretagna, dove mancano rughetta, melanzane e zucchine, tanto che alcuni esercenti hanno addirittura optato per il razionamento degli acquisti come si faceva in tempo di guerra.

Coldiretti: impraticabile l’importazione dagli Usa

L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti che rileva in particolare in Spagna un calo dei consumi pari al 40% e aumenti dei prezzi dei porri e delle verdure a foglia in Francia. Per quanto riguarda la produzione italiana, i danni stimati nelle principali regioni produttrici – nel centrosud e nelle isole – si aggirano intorno ai 400 milioni di euro e riguardano gli ortaggi prossimi alla raccolta, quali carciofi, rape, cavolfiori, cicorie, finocchi e scarole; registrata, inoltre, una consistente flessione negli acquisti dopo il picco raggiunto nel 2016. Tentata anche la via dell’importazione dagli Stati Uniti, giudicata immediatamente impraticabile in quanto eccessivamente costosa e di minore qualità, in considerazione anche dei lunghi tempi necessari al trasporto.

Attenzione alle speculazioni e agli aumenti ingiustificati

La Coldiretti, però, mette in guardia dalle speculazioni e dagli aumenti di prezzo ingiustificati, come quelli segnalati di mele, pere e kiwi, che sono già stati raccolti da tempo. In questi casi, la crescita dei prezzi, però, potrebbe attribuita all’aumento dei costi di riscaldamento delle serre di conservazione o alla ridotta disponibilità. (R.B.)