2017-02-10 15:00:00

India: Messaggio dei vescovi di rito latino su matrimonio e vita


La promozione della cultura della vita, una adeguata preparazione in vista del matrimonio, un percorso di accompagnamento delle coppie in particolare nei primi anni di vita coniugale,  la vicinanza a quanti, tra cui divorziati e risposati, per diverse ragioni si sentono lontani dalla Chiesa. Sono questi alcuni nodi centrali del piano di azione pastorale illustrato nel Messaggio diffuso al termine dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale dei vescovi di rito latino dell’India (Ccbi). Il piano prevede anche una migliore formazione per la pastorale familiare, la promozione di una più efficace assistenza per le famiglie che vivono, ad esempio, condizioni di disagio o il dramma della povertà estrema. 

La gioia dell'amore nella famiglia
L’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale dei vescovi di rito latino dell’India si è tenuta dal 31 gennaio all’8 febbraio a Bhopal, capitale dello Stato indiano del Madhya Pradesh. Prendendo spunto dall’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris laetitia”, è stato scelto il tema “La promozione della gioia dell'amore nella famiglia”. Questa cellula fondamentale della società umana  – si sottolinea nel documento finale - è un dono prezioso di Dio per la società umana e alla Chiesa. La testimonianza di famiglie provenienti da varie parti del Paese ha scandito i lavori assembleari.
 
Molte famiglie sono vivai di vocazioni
Nel Messaggio diffuso al termine dei lavori si ricorda che i poveri in India sono più di 300 milioni. Vivono soprattutto nelle zone rurali, hanno un’insufficiente accesso ai servizi sanitari, scarse opportunità di ricevere un’istruzione adeguata e di inserirsi nel mondo del lavoro. Tra i poveri – si legge ancora nel documento – i più vulnerabili sono donne e bambini. Anche se il contesto indiano è complesso e minato da varie criticità, tra cui quella della povertà, molte famiglie – hanno sottolineato i presuli - sono vivai di vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa.
 
L’amore è paziente
Agli oltre 130 presuli della Conferenza dei vescovi di rito latino dell’India, si è rivolto lo scorso primo febbraio anche il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi. Il porporato ha illustrato i contenuti dell’esortazione apostolica Amoris laetitia e prendendo spunto dall’ ”Inno alla Carità” di San Paolo (1 Corinzi, 13, 4-7) si è soffermato sulle parole dell’apostolo. San Paolo – ha detto il card. Baldisseri in quell’occasione - scrive che “l’amore è paziente”, che “non è geloso, non si gonfia, non manca di rispetto, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia” ma al contrario “tutto crede, tutto spera, tutto sopporta” . “Ogni giorno – ha concluso - ciò può essere messo alla prova in ogni famiglia”.
 
In India i cristiani sono oltre 28 milioni
Secondo dati abbastanza recenti ripresi dal quotidiano “L’Osservatore Romano”, in India vivono circa 28 milioni di cristiani, ovvero quasi il 3% della popolazione del Paese (in netta prevalenza induista). I cattolici di rito latino, siro-malabarese e siro-malankarese sono complessivamente 15 milioni e mezzo e rappresentano il 55% dei cristiani indiani. (A cura di Amedeo Lomonaco)








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