2017-02-11 19:33:00

Usa: centinaia di stranieri irregolari arrestati. Proteste


Sul blocco all’immigrazione il presidente americano, Donald Trump, passa alle vie di fatto. Mentre si attende un nuovo bando per gli arrivi da sette Paesi islamici, dopo la bocciatura da parte della magistratura del primo, nei giorni scorsi c’è stata un ondata di arresti nei confronti di irregolari. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Stretta anti clandestini negli Stati Uniti. Il corpo della polizia che si occupa di immigrazione – riferisce il Washington Post – in una serie di raid in sei stati effettuati nei giorni scorsi ha arrestato centinaia di stranieri non in possesso di alcun permesso di soggiorno. Le operazioni hanno riguardato in particolare le città di Atlanta, Chicago, New York, l'area di Los Angeles e gli Stati del Nord e Sud Carolina. Secondo i dirigenti della sicurezza non si tratterebbe di retate, ma di azioni mirate programmate e indirizzate verso soggetti che costituiscono una minaccia per la sicurezza pubblica e violano le norme sull'immigrazione. Secondo gli attivisti per i diritti civili a essere stati arrestati non sono però soltanto coloro che non hanno osservato le leggi, ma anche immigrati che non hanno commesso reati. I fermati provengono per lo più da una dozzina di Paesi dell'America Latina. Il 26 gennaio scorso il presidente Trump aveva firmato un ordine presidenziale con cui autorizzava il ministero per la Sicurezza interna a provvedere all'individuazione di immigrati illegali, che avevano commesso reati minori o unicamente clandestini. Questo tema è stato uno dei cavalli di battaglia in campagna elettorale di Trump, che aveva parlato, in caso di elezione alla Casa Bianca, dell'espulsione di almeno 3 milioni di clandestini con precedenti penali. 








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