2017-02-15 14:50:00

Vescovi Usa e Messico: ascoltiamo grido dei fratelli migranti


“In questo momento difficile della nostra storia ascoltiamo il grido dei nostri fratelli migranti, nei quali ascoltiamo la voce di Cristo”. Lo affermano in un messaggio, diffuso ieri, i vescovi delle diocesi frontaliere del Messico e del Texas, riuniti a Brownsville (Stati Uniti) per il semestrale incontro chiamato “Mex-Tex”. 

Nei centri di detenzione e di accoglienza condizioni inumane
“Gesù, Maria e Giuseppe, come migranti e rifugiati, cercarono un luogo per vivere e lavorare, sperando in una risposta di compassione umana. Oggi – si legge nel comunicato ripreso dall’agenzia Sir - questa storia si ripete. Questa mattina – scrivono i presuli - abbiamo visitato centri di detenzione e luoghi di accoglienza rivolti soprattutto a madri, adolescenti e minori migranti. Questi centri sono luoghi che riflettono condizioni di vita intollerabili e inumane”.

Sistema migratorio ormai a pezzi
“Negli anni abbiamo toccato con mano la sofferenza causata da un sistema migratorio ormai a pezzi, a causa di condizioni strutturali ed economiche che generano minacce, deportazioni, impunità e violenza estrema. Una situazione che si riferisce sia alla frontiera tra Messico e Centroamerica che a quella tra Stati Uniti e Messico”.

I vescovi: si paralizza lo sviluppo delle nazioni
Questa realtà “oggi sta diventando molto più evidente, di fronte alle politiche che le autorità civili stanno seguendo. In seguito a queste scelte tocchiamo con mano il dolore per la separazione delle famiglie, per la perdita del lavoro, per le persecuzioni e le discriminazioni, per le espressioni di razzismo, le deportazioni non necessarie, che paralizzano lo sviluppo delle persone nelle nostre società e lo sviluppo delle nostre nazioni, lasciandole nell’incertezza e senza speranza”. (A cura di Amedeo Lomonaco)








All the contents on this site are copyrighted ©.