2017-02-15 08:41:00

Ucciso in Malesia Kim Jong-un, fratello del leader Nord Corea


Kim Jong-nam, il fratellastro maggiore del leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, è stato ucciso lunedì all'aeroporto di Kuala Lumpur, in Malesia. Lo confermano fonti locali ufficiali. Le indagini sulla causa della morte sono ancora in corso, mentre la polizia è alla ricerca di due persone sospette, riprese dalle telecamere di sicurezza. La vittima aveva più volte criticato il regime nordcoreano. Adriana Masotti:

Sarebbe stato ucciso da uno spray chimico velenoso' Kim Jong-nam. Secondo la polizia della Malesia sarebbe stato lui stesso a dirlo cercando l’assistenza di un medico perché, aveva riferito, provava forti dolori. Kim Jong-nam è morto poco dopo durante il trasporto all'ospedale. L’aggressione sarebbe avvenuta all’aeroporto di Kuala Lumpur ad opera di due donne ritenute agenti segreti nord-coreani, che si sono dileguate dopo l'omicidio. Si tratta del secondo caso di morte di un’alta personalità della famiglia Kim, al potere da circa 70 anni, dopo l'esecuzione nel 2013 di Jang Song-thaek, zio del leader attuale, già numero due del regime. Il primo ministro e presidente ad interim, sud coreano, Hwang Kyo-Ahn, ha definito l'uccisione "brutale e disumana".

Kim Jong-nam che aveva 45 anni, era il figlio primogenito del defunto dittatore nord-coreano, Kim Jong-il ed era stato considerato per molto tempo il suo 'delfino'.  Nato dall'unione tra il dittatore e un’attrice sudcoreana era emigrato in Cina nel 1995 e da allora viveva tra Pechino e Macao; aveva perso definitivamente il favore del padre quando nel 2001 aveva tentato di raggiungere il Giappone con un passaporto falso dominicano per godersi una vacanza a Tokyo Disneyland. Temeva di poter essere assassinato. In esilio, Kim e' stato spesso intervistato dai media giapponesi esprimendo anche critiche sul regime controllato dalla famiglia e auspicando il varo di una stagione di riforme.








All the contents on this site are copyrighted ©.